Djokovic a Madrid: “Continuo a giocare per la gente”

Dkovic e la sfida al tempo

Novak Djokovic si prepara a tornare in campo al Mutua Madrid Open, il secondo dei tre Masters 1000 stagionali sulla terra battuta. Il campione serbo, noto per essere il più titolato in questa categoria di tornei e negli Slam, è determinato a inseguire il suo centesimo titolo ATP. Dopo un’inaspettata eliminazione al primo turno a Montecarlo per mano di Alejandro Tabilo, Djokovic si appresta a esordire contro l’italiano Matteo Arnaldi. “Ci vuole un po’ di tempo perché la gente accetti il fatto che Roger Federer e Rafa Nadal non giocano più, e nemmeno Andy Murray. E un giorno toccherà anche a me. Ma sto ancora cercando di restare lì e rappresentare la vecchia generazione”, ha dichiarato Djokovic, sottolineando il suo impegno nel continuare a giocare per il bene del tennis.

L’importanza dello sport oltre le stelle

Djokovic ha espresso il suo pensiero sul ruolo dello sport e degli atleti nel promuovere il tennis. “Lo sport è più importante di qualsiasi individuo. Siamo tutti qui al servizio del tennis”, ha affermato. Secondo il campione serbo, i grandi tornei hanno registrato un pubblico da record negli ultimi anni, un segnale positivo che dimostra come l’affluenza non debba dipendere solo dalle grandi stelle. “È anche uno dei motivi per cui continuo a giocare: sento che questo aiuta il tennis a prosperare ancora”, ha aggiunto Djokovic, sottolineando l’importanza di attrarre nuovi appassionati e giovani verso questo sport.

Le sfide degli italiani a Madrid

Mentre Djokovic si prepara al suo debutto, l’Italia del tennis festeggia il successo di Jasmine Paolini, che ha battuto la britannica Katie Boulter con un netto 6-1 6-2, raggiungendo il terzo turno del torneo madrileno. “Lei è un’ottima giocatrice, mi aspettavo che la partita potesse essere più dura”, ha commentato Paolini, esprimendo la sua soddisfazione per la vittoria. Al terzo turno, l’azzurra affronterà la greca Maria Sakkari. Nel frattempo, Federico Cinà ha salutato il Masters 1000 di Madrid dopo essere stato sconfitto in tre set dallo statunitense Sebastian Korda. Il giovane palermitano ha lottato, ma alla fine si è dovuto arrendere con il punteggio di 6-3 3-6 6-1.