Diogo Jota: eccesso di velocità e scoppio di uno pneumatico all’origine dell’incidente mortale

Nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2025, l’attaccante del Liverpool Diogo Jota e suo fratello André Silva hanno perso la vita in un tragico incidente stradale sulla A-52, nei pressi di Cernadilla, in Spagna. Le indagini della Guardia Civil hanno rivelato che l’eccesso di velocità e lo scoppio di uno pneumatico sono stati i fattori determinanti dell’incidente.

Dinamica dell’incidente

Secondo il rapporto preliminare della Guardia Civil, Diogo Jota stava guidando una Lamborghini Huracán noleggiata quando, durante un sorpasso ad alta velocità, uno pneumatico posteriore è scoppiato. Questo ha causato la perdita di controllo del veicolo, che è uscito di strada, ha colpito il guardrail e ha preso fuoco. Entrambi i fratelli sono morti carbonizzati nell’incendio. 

Condizioni della strada e velocità del veicolo

Le autorità hanno escluso che le condizioni della strada abbiano contribuito all’incidente, nonostante precedenti denunce riguardanti lo stato dell’asfalto della A-52. Il tratto in questione non è considerato un punto nero. Il rapporto peritale indica che il veicolo viaggiava a una velocità “elevata”, superando il limite consentito di 120 km/h. 

Circostanze del viaggio

Diogo Jota e suo fratello stavano viaggiando dal Portogallo a Santander per imbarcarsi su un traghetto diretto in Inghilterra. A causa di una recente operazione polmonare, a Jota era stato sconsigliato di volare. Il calciatore, 28 anni, si era sposato recentemente e aveva tre figli.