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La SSC Napoli esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, deceduto in un incidente stradale in Spagna insieme al fratello André.
Il mondo del calcio è in lutto per la tragica scomparsa di Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverpool, morto all’età di 28 anni in un incidente stradale avvenuto nella provincia di Zamora, in Spagna. L’incidente è avvenuto al chilometro 65 dell’autostrada A-52, nei pressi del comune di Palacios de Sanabria, durante la notte tra il 2 e il 3 luglio 2025. Nel veicolo viaggiava anche il fratello minore di Jota, André Filipe, 26 anni, anch’egli calciatore del Penafiel, che ha perso la vita nell’incidente.
Secondo le prime ricostruzioni, l’auto su cui viaggiavano i fratelli Jota è uscita di strada, probabilmente a causa dell’eccesso di velocità e dello scoppio di un pneumatico durante un sorpasso. Dopo l’uscita di strada, il veicolo ha preso fuoco, causando la morte immediata dei due occupanti. Le fiamme si sono propagate anche alla vegetazione circostante, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco per domare l’incendio.
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Gondomar, Jota si mise in luce fin da giovanissimo, attirando l’attenzione degli osservatori per la sua rapidità, tecnica e visione di gioco. Nel 2013 entrò a far parte del Paços de Ferreira, club con il quale esordì in prima squadra nel 2014, a soli 17 anni, dimostrando subito una maturità superiore alla media per età e ruolo.
La sua crescita fu così rapida che, nel 2016, si trasferì all’Atlético Madrid. Tuttavia, non vestì mai la maglia dei colchoneros in gare ufficiali, venendo immediatamente girato in prestito al Porto per una stagione. Fu però in Inghilterra, con la maglia del Wolverhampton, che la sua carriera prese realmente il volo: approdato inizialmente in prestito, Jota divenne presto un punto fermo della squadra, contribuendo in maniera decisiva con 17 gol alla promozione in Premier League nel 2018. Le sue prestazioni convinsero il club a riscattarlo definitivamente.
Nel settembre del 2020 arrivò la chiamata del Liverpool, che lo acquistò per circa 43 milioni di euro. Alla corte di Jürgen Klopp, Jota si affermò rapidamente come uno degli attaccanti più completi del panorama europeo: versatile, capace di giocare in tutti i ruoli del reparto offensivo, abile sia nel dribbling che nel gioco aereo, nonostante l’altezza non imponente. In cinque stagioni con i Reds collezionò oltre 120 presenze ufficiali e realizzò 47 gol, diventando un punto di riferimento nella rosa. Tra i tanti successi ottenuti, il più prestigioso è stato la conquista della Premier League 2024‑2025, in cui Jota ebbe un ruolo determinante.
Con la nazionale portoghese, Diogo Jota ha vestito la maglia lusitana in 49 occasioni, realizzando 14 gol. Ha partecipato a competizioni importanti come gli Europei, i Mondiali e ha contribuito alla vittoria della UEFA Nations League in due edizioni: nel 2019 e nella più recente, nel 2025, poche settimane prima della sua tragica scomparsa.
Accanto alla brillante carriera sportiva, Jota aveva costruito una vita familiare solida e riservata. Era legato sin dai tempi del liceo a Rute Cardoso, sua compagna storica, con cui condivideva la quotidianità dal 2013. La coppia si trasferì insieme in Inghilterra quando Jota firmò per il Wolverhampton e da allora non si è più separata. Insieme avevano formato una famiglia numerosa e affiatata: il primo figlio, Dinis, era nato nel febbraio 2021. A novembre 2024 era arrivato il terzo figlio; la coppia aveva due maschi e una femmina, anche se il nome della bambina non è mai stato reso pubblico.
Il 22 giugno 2025, Diogo e Rute avevano finalmente coronato il loro sogno d’amore, sposandosi in Portogallo in una cerimonia intima, circondati dall’affetto di amici e parenti. Jota aveva condiviso sui social alcuni momenti del matrimonio, accompagnati dalla frase: “A day we will never forget 🤍”. Rute, emozionata, aveva scritto: “Yes to forever. My dream came true.”
Meno di due settimane dopo, nella notte tra il 2 e il 3 luglio, la tragedia: Diogo e suo fratello André, anche lui calciatore, hanno perso la vita in un incidente d’auto sull’autostrada A-52, nei pressi di Zamora, in Spagna. L’auto su cui viaggiavano è uscita di strada al km 65, prendendo fuoco. Secondo i soccorritori, i due sono morti sul colpo.
La notizia della loro scomparsa ha scosso profondamente il mondo del calcio e non solo. Il Liverpool, la federazione portoghese, i club in cui aveva militato e tifosi da tutto il mondo hanno espresso cordoglio e incredulità, ricordando non solo l’atleta straordinario, ma anche l’uomo gentile, il padre affettuoso, il marito innamorato.
Diogo Jota lascia un’eredità fatta di talento, professionalità e valori umani. Un campione dentro e fuori dal campo, che se ne va nel momento in cui la sua vita sembrava più piena e felice.
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