Denunciati 21 ultras dell’Hellas Verona per aggressione a tifosi del Napoli

La Polizia di Stato di Verona ha denunciato 21 tifosi dell'Hellas Verona per l'aggressione avvenuta il 23 maggio scorso ai danni di tifosi napoletani che festeggiavano lo scudetto.

La Polizia di Stato di Verona ha denunciato 21 tifosi dell’Hellas Verona per l’aggressione avvenuta il 23 maggio scorso ai danni di tifosi napoletani che festeggiavano lo scudetto. L’episodio si è verificato nella zona ZAI di Verona, dove circa 40 sostenitori partenopei, tra cui donne e bambini, si erano radunati nel parcheggio di una pizzeria per celebrare la vittoria del Napoli. Intorno alle 23:40, un gruppo di circa 30 persone, molte delle quali con il volto coperto e armate di bastoni e cinture, ha aggredito i tifosi napoletani, costringendoli alla fuga. 

Dinamica dell’aggressione

Secondo le ricostruzioni, già dalle 20:00 un nutrito gruppo di ultras scaligeri si era radunato nei pressi della Curva Sud dello stadio Bentegodi con l’intento di “difendere il territorio” da festeggiamenti non graditi. Alcuni di loro si sono spostati in diverse zone della città per individuare eventuali celebrazioni dei tifosi napoletani e impedirne lo svolgimento. L’assalto alla pizzeria in zona ZAI, frequentata da napoletani, rientra in questo contesto. Durante l’aggressione, gli ultras veronesi avrebbero intimato: “Andatevene a casa, qui non c’è spazio per i vostri festeggiamenti… via le bandiere… voi napoletani non potete festeggiare”. 

Indagini e provvedimenti

Le indagini, condotte attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze raccolte, hanno permesso di identificare 21 ultras del gruppo Hellas Army, di età compresa tra i 19 e i 49 anni, molti dei quali con precedenti per reati da stadio e alcuni già sottoposti a Daspo. I denunciati sono accusati di lesioni aggravate, furto aggravato, violenza privata aggravata, danneggiamento, possesso e utilizzo di oggetti contundenti in occasione di manifestazioni sportive e travisamento in luogo pubblico. Il Questore di Verona ha emesso nei loro confronti nuovi provvedimenti di Daspo, vietando l’accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive. 

Reazioni e contesto

L’episodio ha suscitato indignazione nella comunità sportiva e tra i tifosi. Le autorità hanno ribadito l’importanza di contrastare con fermezza ogni forma di violenza legata al mondo del calcio, sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive e nel perseguire i responsabili di atti illeciti. 

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