Daniele De Rossi, allenatore del Genoa, ha commentato la vittoria contro l'Udinese soffermandosi sul potenziale di Norton-Cuffy e sul rapporto con Zaniolo.
Il Genoa ha ottenuto una vittoria importante contro l’Udinese, imponendosi per 2-1 in trasferta. Al termine della partita, l’allenatore rossoblù Daniele De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN, soffermandosi sul potenziale di Norton-Cuffy e raccontando un episodio con Nicolò Zaniolo.
Il potenziale di Norton-Cuffy secondo De Rossi
Daniele De Rossi ha speso parole di grande apprezzamento per Norton-Cuffy, giovane esterno del Genoa. L’allenatore ha sottolineato come il giocatore abbia un potenziale “mostruoso” e una forza fisica notevole, ancora in parte inespressa. De Rossi ha spiegato che Norton-Cuffy è un ragazzo curioso, sempre pronto a chiedere consigli e a migliorarsi. Secondo il tecnico, il giovane classe 2004 deve imparare a gestire e sfruttare al meglio la sua esplosività, un processo che richiede tempo e lavoro. De Rossi ha anche fatto riferimento ad altri giovani come Bellanova e Balestra, che hanno già acquisito maggiore consapevolezza giocando in sistemi simili. L’allenatore ha evidenziato l’importanza di aiutare Norton-Cuffy a crescere, sia dal punto di vista tattico che mentale, per permettergli di esprimere tutto il suo talento. Il tecnico ha inoltre spiegato che il sistema di gioco adottato dal Genoa valorizza le qualità degli esterni, prendendo spunto da allenatori come Gasperini che hanno ottenuto ottimi risultati con questo modulo.
Analisi della partita e crescita della squadra
Nel corso dell’intervista, De Rossi ha analizzato la prestazione della sua squadra contro l’Udinese. L’allenatore ha riconosciuto che il Genoa ha mostrato grande personalità, soprattutto nella gestione della partita dopo il vantaggio iniziale. Tuttavia, ha anche sottolineato alcuni aspetti da migliorare, come la tendenza ad abbassare troppo il baricentro subito dopo il gol e la necessità di mantenere la lucidità nei momenti chiave. De Rossi ha spiegato che la squadra deve imparare a riconoscere gli spazi e a sfruttare meglio le occasioni in profondità, evitando di limitarsi a un possesso palla sterile. Il tecnico ha elogiato l’atteggiamento dei suoi giocatori, sottolineando lo spirito di gruppo e la voglia di lottare fino alla fine. Ha inoltre ringraziato chi ha costruito la squadra prima del suo arrivo, riconoscendo il valore del gruppo e l’importanza di lavorare tutti insieme verso un obiettivo comune. De Rossi ha concluso affermando che questi punti sono fondamentali per allontanarsi dalle zone basse della classifica e per poter ambire a un gioco ancora più propositivo in futuro.
Il rapporto speciale con Zaniolo
Durante l’intervista, è stato mostrato un siparietto tra De Rossi e Nicolò Zaniolo avvenuto in campo. L’allenatore ha raccontato con affetto il suo rapporto con il giovane calciatore, ricordando i due anni trascorsi insieme e definendolo “campione dentro”. De Rossi ha spiegato che, quando Zaniolo era agli inizi della carriera, si è preso cura di lui come faceva spesso con i giovani talenti. Ha ricordato un episodio particolare prima di una partita a Madrid, in cui cercò di tranquillizzare Zaniolo, che però si dimostrò già molto sicuro di sé. Secondo De Rossi, la sfrontatezza e la determinazione di Zaniolo sono qualità tipiche dei grandi giocatori. L’allenatore ha sottolineato di avere un ricordo molto positivo di Zaniolo, sia come calciatore che come persona, e ha ribadito la stima nei suoi confronti.