De Laurentiis: “Italiano lo seguo da anni. Futuro? Difficilmente ho sbagliato”

Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset:

“Sono sempre stato un estimatore di Italiano, quando mi ha battuto 4 anni fa sono andato nello spogliatoio a complimentarmi con lui. Mi ricordo che qualcuno del Calcio Napoli mi disse: ‘Ma come si va complimentare con Italiano? Non si fa!’, io risposi: ‘Come non si fa, onore al merito! La Fiorentina già è una grande. In Italia purtroppo si tende a pensare che soltanto quattro o cinque squadre siano le grandi e le altre siano delle sorelle minori, ma non è vero la Fiorentina ha una grande tradizione e una grande tifoseria. Rinascimento del calcio italiano con tre squadre finaliste in Europa? Auguriamocelo, secondo me bisogna cambiare il calcio in Italia ed anche in Europa. Perchè il calcio è un gioco antico che forse si è un po’ invecchiato perchè le istituzioni non hanno tanta voglia di cambiare. Cambiare è sempre pericoloso e allora se uno non ha la certezza, con una vision precisa, ha paura di sbagliare. Allora è facile stare seduti al calduccio, senza cambiare niente e via così. Sono assolutamente di altro avviso e mi piacerebbe che il calcio prendesse un’altra strada e si rivolgesse al mondo dei giovani che sono distratti da queste piattaforme e questi videogames che li rincretiniscono. Festa Napoli del 4 giugno? Sarà la festa di tutti che ho deciso di fare allo stadio perchè bisogna premiare i tifosi che seguono il Napoli tutto l’anno con grande sacrificio. Quindi abbiamo deciso, anche perchè non c’erano i tempi per farlo in altro modo anche per questioni di sicurezza, noi faremo gara alle 19 poi ci sarà premiazione e poi una lunga diretta in onda sulla RAI con uno spettacolo che speriamo sia di gradimento per il popolo napoletano ed anche italiano. Siccome avremo la RAI che manderà la festa in tante parti del mondo, poi avremo anche ESPN e CBS che faranno dei pick-up. Sarà un grande spot dal punto di vista turistico per l’Italia che è piena di straordinarie bellezze tra cui la Campania. Dopo la festa si programma il Napoli che verrà? Bisogna lavorare, l’ho sempre fatto. Raramente ho fatto degli errori. Bisogna avere calma, sangue freddo e non farsi prendere la mano da decisioni affrettate, so di avere una squadra forte per cui già partiamo con il piede giusto. Vediamo di appropinquarci al prossimo campionato nella maniera più giusta”.

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