Aurelio De Laurentiis ha espresso la sua rabbia durante la sosta per le nazionali, dopo che due giocatori del Napoli, Rrahmani e Anguissa, sono tornati infortunati dagli impegni con le rispettive selezioni. Il presidente azzurro ha sottolineato la difficoltà di gestire una rosa colpita dagli infortuni in un calendario fitto di partite.
In collegamento video a “Motore Italia, edizione America’s Cup”, De Laurentiis ha dichiarato: “Ho prestato Rrahmani ed è tornato sfasciato, Anguissa è tornato sfasciato. Non si può andare avanti così. Quando ci sono i campionati devo arrivare fino alla fine senza interruzioni, bisogna avere meno squadre, fare meno partite”. Il presidente del Napoli ha poi aggiunto: “I giocatori prendono uno stipendio dalle società e le società devono poter decidere se mandarli nelle Nazionali o no. Se un giocatore si infortuna in Nazionale, si deve riaprire una finestra di mercato e ci devono risarcire”.
De Laurentiis ha rivolto critiche anche agli organismi internazionali del calcio: “Ma sembra che alla Fifa e all’Uefa dei campionati nazionali non interessi nulla”. Il presidente del Napoli sarebbe particolarmente preoccupato per l’impatto degli infortuni sul rendimento della squadra e sulla gestione del gruppo allenato da Antonio Conte.
Il tema della gestione dei giocatori convocati dalle nazionali è tornato al centro del dibattito dopo le dichiarazioni di De Laurentiis. Il presidente ha ribadito la necessità di tutelare gli interessi delle società, sottolineando che i club dovrebbero avere maggiore voce in capitolo sulla partecipazione dei propri calciatori alle competizioni internazionali. Le sue parole hanno riacceso la discussione sulla tutela dei club in caso di infortuni durante le pause per le nazionali.
| Sport
| Sport
| Sport
| Città
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633