De Bruyne, preoccupazione per l’infortunio: timori, stampelle e il rigore voluto da Conte

Kevin De Bruyne è al centro dell’attenzione dopo l’infortunio subito nella partita contro il Napoli. Il giocatore è stato visto lasciare lo stadio Maradona in stampelle, con il volto segnato dalla delusione. In Belgio e in Italia cresce la preoccupazione per le sue condizioni, mentre si attendono gli esami che chiariranno l’entità del problema.

Timori per uno strappo e la recidiva 

Secondo quanto riportato dai principali media belgi, si teme uno strappo muscolare per De Bruyne. In particolare, si parla di una possibile recidiva al bicipite femorale, un muscolo che in passato ha già costretto il giocatore a lunghi stop. “Ogni volta che De Bruyne è stato fuori per lunghi periodi durante la sua carriera, è stato quasi sempre a causa di un infortunio al bicipite femorale. In totale, è stato fuori per circa 240 giorni, distribuiti in cinque diverse occasioni”, scrive Sporza. La gravità del problema era già emersa nell’estate del 2023, quando De Bruyne era stato costretto a una “profonda revisione” e a un’operazione con una cicatrice di 20 cm.

Le condizioni dopo la partita e gli esami in arrivo

Ieri sera, nel post partita, De Bruyne è stato visto in stampelle con lo sguardo basso, circondato da compagni e familiari. Gli esami che dovranno stabilire la diagnosi definitiva potrebbero essere stati rinviati di 24 ore, come prassi in caso di eventuali versamenti. L’immagine del giocatore in lacrime per il dolore alla coscia destra ha fatto il giro del mondo e ha alimentato i timori sia tra i tifosi del Napoli che tra quelli della nazionale belga.

Il retroscena sul rigore voluto da Conte 

Durante la partita, al momento del rigore, era stato Neres a posizionarsi sul dischetto. Tuttavia, secondo quanto riportato da Dazn e dai principali media belgi, Conte avrebbe urlato ai suoi giocatori, in particolare a Politano: “Dite a Kevin di batterlo”. Così De Bruyne si è presentato sul dischetto e ha trasformato il rigore.