L’America’s Cup del 2027 a Napoli promette di essere un evento di portata storica, con il quartiere di Bagnoli al centro delle trasformazioni previste. Grant Dalton, CEO di Team New Zealand, ha dichiarato: “L’America’s Cup cambierà per sempre Bagnoli, come è stato ad Auckland”.
Secondo le stime del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, l’evento potrebbe generare un impatto socio-economico di circa un miliardo di euro. Abodi ha sottolineato: “Sarà un impatto duraturo. Noi non spenderemo un euro ma investiremo tanto”. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha evidenziato l’importanza dell’evento per la riqualificazione di Bagnoli, affermando che al termine dell’intervento, Bagnoli sarà “bellissima: si contamineranno sport, turismo, servizi, ci sarà l’accesso pubblico al mare, un grande parco che sarà anche luogo al servizio della città, un grande polmone verde”.
L’evento non si limiterà a Bagnoli, ma coinvolgerà l’intera area metropolitana di Napoli. L’assessore all’Urbanistica di Castellammare di Stabia ha sottolineato la necessità di una visione metropolitana, integrando l’intera fascia costiera del Golfo di Napoli e promuovendo nuove attrezzature e infrastrutture. Ha evidenziato l’importanza di coinvolgere porti turistici come Marina di Stabia e lo Stabia Main Port per supportare l’afflusso di natanti durante l’evento.
I circoli nautici di Napoli stanno giocando un ruolo chiave nei preparativi. Il Circolo del Remo e della Vela Italia sarà al fianco di Luna Rossa come club sfidante per l’edizione 2027 dell’America’s Cup. Parallelamente, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia ha annunciato un gemellaggio con il Team New Zealand, rafforzando i legami internazionali in vista dell’evento.
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