Un Napoli irriconoscibile perde la prima delle tre sfide in poco più di due settimane contro il Milan. I rossoneri passano al Maradona in maniera netta, indirizzando il match già nei primi 25 minuti e legittimando il largo successo per 4-0 nella ripresa. Per gli azzurri una battuta d’arresto da archiviare nel più breve tempo possibile, per riprendere la marcia verso il sogno tricolore e giocarsi al meglio il doppio confronto europeo contro gli uomini di Pioli.
Sciopero annunciato degli ultras al Maradona: tensione e proteste in Curva B
Al Maradona è andato in scena lo sciopero annunciato degli ultras azzurri, che già nel pomeriggio prima del match avevano organizzato una protesta all’esterno dello stadio contro il caro biglietti per il match di Champions League contro i rossoneri e contro l’impossibilità di introdurre bandiere e stendardi all’interno dell’impianto di Fuorigrotta.
La Curva A è rimasta in silenzio. Situazione diversa in Curva B dove sono stati intonati alcuni cori contro Aurelio De Laurentiis, fischiati da altri settori dello stadio. Durante il primo tempo è stato lasciato anche uno spazio centrale della curva vuoto per protestare. È nato anche un parapiglia che ha coinvolto alcune persone per qualche minuto.
Spalletti dà fiducia a Politano sulla destra, con Lozano che parte dalla panchina. Simeone sostituisce Osimhen al centro dell’attacco azzurro. Pioli si affida all’esperienza di Kjaer al centro della difesa, a far coppia con Tomori. A centrocampo c’è Krunic nei due con Tonali, mentre Bennacer si alza nel tridente alle spalle di Giroud, insieme a Diaz e Leao, per marcare a uomo Lobotka.
Il Napoli parte all’arrembaggio, ma la prima occasione dell’incontro ce l’ha il Milan con Diaz, che da buona posizione a centro area calcia con poca convinzione, con Meret che fa buona guardia. Al 7′ rispondono gli azzurri: Zielinski dalla sinistra pesca Simeone a centro area, che calcia forte di prima intenzione ma alto. Al 16′ Diaz inventa sulla destra e trova Leao che si invola verso la porta e batte Meret con uno scavetto, portando in vantaggio il Milan. Al 25′ i rossoneri raddoppiano e gelano il Maradona. Stavolta è proprio Diaz a colpire, complice una deviazione. Il Napoli fatica a trovare l’abituale brillantezza. Il forcing partenopeo non produce occasioni di nota. Sul finire della prima frazione ci prova Zielinski, ma Maignan è attento.
Al rientro in campo la musica non cambia e al 50′ Giroud sfiora la rete del 3-0. Al 55′ Mario Rui scuote il Napoli, ma Maignan sotto misura gli dice di no. Pioli al 56′ deve rinunciare a Diaz, sostituito da Saelemakers. Al 58′ Leao chiude il match siglando la rete del 3-0 rossonero. Al 66′ Saelemakers si trasforma in Alberto Tomba e slalomeggia tra le maglie azzurre, andando a segnare quasi indisturbato il 4-0. Spalletti prova a dare una scossa con un triplo cambio. Dentro Lozano, Elmas e Ndombele. Fuori Politano, Zielinski e Lobotka. Per gli azzurri, però, è solo una serata da archiviare in fretta. Unica nota lieta della serata il rientro di Raspadori nel finale.
Il tabellino:
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (81′ Juan Jesus), Mario Rui; Anguissa, Lobotka (68′ Elmas), Zielinski (68′ Ndombele); Politano (68′ Lozano), Simeone (76′ Raspadori), Kvaratskhelia. All. Spalletti
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Krunic (83′ Bakayoko), Tonali; Diaz (57′ Saelemaekers), Bennacer (83′ De Ketelaere), Leao (74′ Rebic); Giroud (74′ Origi). All. Pioli
Arbitro: Rapuano di Rimini
Marcatori: 17′ Leao, 25′ Diaz, 59′ Leao, 67′ Saelemaekers.
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