Crisi all’Olympique Marsiglia, duro scontro tra De Zerbi e i giocatori: “Non vedrete le vostre famiglie”

Roberto De Zerbi e i giocatori dell'Olympique Marsiglia in rotta dopo una serie di sconfitte.

Tensione dopo la sconfitta a Reims

La situazione all’Olympique Marsiglia è diventata incandescente dopo la sconfitta per 3-1 contro il Reims, una squadra che non vinceva in campionato dall’11 novembre. Secondo quanto riportato da L’Equipe, il tecnico Roberto De Zerbi ha deciso di annullare i due giorni di riposo previsti per i giocatori, imponendo un ritiro al centro tecnico della Commanderie. La decisione ha scatenato il malcontento tra i giocatori, portando a una situazione di alta tensione. “Oggi non vi alleno”, avrebbe dichiarato De Zerbi, lasciando la squadra nelle mani dello staff tecnico.

Ammutinamento dei giocatori

La reazione dei giocatori non si è fatta attendere. In segno di protesta, hanno deciso di non indossare gli scarpini e di non allenarsi. Il tempo previsto per l’allenamento è stato invece dedicato a un lungo confronto con il direttore sportivo, Medhi Benatia. Durante questo incontro, sarebbero volate accuse e parole pesanti nei confronti di De Zerbi. La situazione è stata particolarmente tesa, con i giocatori che hanno espresso il loro disappunto per le parole del tecnico.

Le dichiarazioni di De Zerbi

Secondo L’Equipe, una delle frasi che ha maggiormente irritato i giocatori è stata pronunciata da De Zerbi durante la notte tra domenica e lunedì, quando è stato imposto il ritiro obbligatorio. “Io la mia famiglia non la vedo mai, quindi anche voi non vedrete le vostre”, avrebbe detto l’allenatore, scatenando ulteriori tensioni. Nel pomeriggio, la squadra è tornata in campo per allenarsi sotto la guida dello staff tecnico, mentre De Zerbi osservava da lontano, segno di una frattura ancora aperta tra il tecnico e i suoi giocatori.

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