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Durante la premiazione della Coppa Davis, un imprevisto ha visto il trofeo rompersi mentre passava nelle mani di Simone Bolelli, con Matteo Berrettini che è intervenuto prontamente per ripararlo.
L’Italia celebra il trionfo in Coppa Davis 2025 con un’esilarante conferenza stampa che, tra gag e risate, ha divertito i presenti. Dopo la vittoria sulla Spagna, che ha regalato agli azzurri il trionfo per 2-0 nella finale, i protagonisti del match si sono presentati in sala stampa con cinque mini Coppe Davis e una bottiglia di spumante, portata da Andrea Vavassori. Un’atmosfera euforica che ha trasformato la conferenza in un vero e proprio show.
Il momento più esilarante è arrivato quando un giornalista straniero ha posto una domanda seria, ma invece di una risposta articolata, è scoppiata una risata collettiva che ha contagiato tutta la sala. Il capitano Filippo Volandri, che cercava di mantenere la calma, ha abbassato lo sguardo sul suo cellulare, tentando di dissimulare la sua ilarità con una mano davanti alla bocca. Anche l’interprete, sentendo il clima, ha commentato con ironia: “È dura, eh…”.
Al centro dell’attenzione c’era Flavio Cobolli, l’eroe del giorno, che con una vittoria in tre set su Munar ha regalato l’ultimo punto decisivo per il trionfo azzurro. Durante la conferenza, quando un giornalista gli ha chiesto quali fossero le sue sensazioni dopo il punto decisivo, Cobolli ha dato inizio a uno spettacolo comico. Con una risata spontanea e un po’ di nervosismo, ha fatto ridere tutti i presenti, anche Matteo Berrettini, che ha provato a fare da “pompiere” per tenere la situazione sotto controllo: “Dai… Flavio, che poi…”, ha detto con tono scherzoso.
Ma Cobolli non si è trattenuto, e ha replicato: “Ho capito, ma se mi fate ridere…”. L’apice della comicità involontaria è arrivato quando una reporter gli ha chiesto di raccontare le sue emozioni, e lui, infastidito, ha esclamato: “Oh… no, ma che è un’interrogazione?”. La risposta, che ha sorpreso tutti, ha dato vita a un nuovo momento di ilarità in sala.
L’intervista è proseguita con Berrettini che, ad intervalli regolari, ha cercato di mantenere in riga il più giovane Cobolli. “Sembra che tu abbia perso, dai oh…”, ha scherzato Berrettini. “Stai diventando famoso,” ha aggiunto, facendo riferimento al crescente interesse mediatico per Cobolli, che si è guadagnato l’attenzione dei giornalisti con la sua vittoria decisiva.
Cobolli, però, ha avuto qualche difficoltà nel rispondere in maniera fluida, tanto che ha ammesso: “Mi sono dimenticato la domanda…”. Il momento di caos è stato poi coronato da una domanda sulla storica vittoria dell’Italia in Coppa Davis nel 1976: “Non ero nato… Ho visto la serie tv…”, ha risposto Cobolli con una battuta. La giornalista ha insistito: “Parlami di più di quel trionfo”, e Cobolli ha reagito prontamente: “Come parlamene? È un’interrogazione?”. La risposta ha mandato in delirio la sala, e Berrettini, con un sorriso, ha concluso con un intervento decisivo: “Non l’ha vista…”.
Dopo il 2-0 inflitto alla Spagna, che ha regalato alla Nazionale italiana la vittoria in Coppa Davis, la conferenza stampa si è trasformata in un finale “cult” di una settimana memorabile. Tra risate, battute e momenti di grande ilarità, i protagonisti hanno chiuso la loro giornata celebrativa con un’ulteriore prova della loro incredibile sintonia e complicità. L’Italia non solo ha vinto la Coppa Davis, ma ha regalato uno spettacolo che resterà impresso nei cuori dei tifosi, anche fuori dal campo.
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