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Al “Maradona” i campioni d’Italia superano un Pisa coraggioso. Decidono Gilmour e Spinazzola, poi il sigillo dell’ex nerazzurro. Nzola e Lorran tengono in bilico la sfida fino all’ultimo.
Dopo la vittoria per 3-2 contro il Pisa, Antonio Conte ha commentato il successo del Napoli e ha analizzato con realismo le difficoltà che la squadra sta affrontando in questa stagione.
Conte ha spiegato che il mercato estivo è stato ampio soprattutto sul piano numerico: sono arrivati nove nuovi giocatori, ma nessuno è un campione già pronto per la Champions League.
“Abbiamo speso 150 milioni – ha detto – ma se dividi la cifra, sono 15-20 milioni a giocatore. I veri top player costano 50-70 milioni. Per questo ci vorrà pazienza: abbiamo riempito la rosa, ma i ragazzi devono crescere.”
Il tecnico ha ricordato che molti dei nuovi, come Lucca e Hojlund, hanno poca esperienza internazionale e hanno bisogno di tempo per adattarsi. “Non possiamo giocare sempre con gli stessi undici – ha sottolineato – dobbiamo prenderci dei rischi e avere comprensione se a volte ci saranno errori.”
Conte ha comunque elogiato Spinazzola, considerato un punto di riferimento di esperienza e qualità, ma ha ribadito che la maggior parte della squadra deve ancora abituarsi al peso di indossare lo scudetto.
Alla domanda sulla classifica, Conte ha risposto che l’obiettivo principale resta il percorso di crescita: “Abbiamo già messo 12 punti in cascina ed è importante, ma è presto per guardare la classifica. Altri club, come il Milan, hanno rose già strutturate. Noi stiamo ancora costruendo.”
Il messaggio finale dell’allenatore è chiaro: “Dobbiamo lavorare con umiltà, testa bassa e pedalare. Il nostro miglioramento passerà dalla crescita dei nuovi giocatori e dalla conferma dello zoccolo duro. Lo scudetto pesa: porta aspettative e responsabilità. Per questo serve calma e pazienza.”
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