La recente sconfitta del Napoli contro il Bologna ha riportato in primo piano le tensioni interne al club. Antonio Conte, visibilmente deluso, non ha nascosto la sua frustrazione e ha lanciato un messaggio chiaro alla squadra: “Non voglio accompagnare i morti.” Parole dure, che fotografano un momento di crisi e impongono un confronto diretto con il presidente Aurelio De Laurentiis.
Il vertice tra allenatore e presidente è atteso tra domani e mercoledì, dopo il rientro di Conte da Torino, dove ha partecipato al compleanno della figlia. L’incontro servirà a chiarire le problematiche emerse nelle ultime settimane e a definire un piano condiviso per rilanciare il Napoli. Nonostante le difficoltà, la fiducia del club nei confronti del tecnico resta intatta e, al momento, non si parla di dimissioni.
Dopo la partita, Conte ha lasciato lo stadio da solo, mentre la squadra è rientrata in pullman. In serata c’è stata una lunga telefonata con De Laurentiis: il presidente ha voluto ribadire il suo sostegno e rasserenare l’ambiente. Fonti vicine al club confermano che il contatto tra i due è avvenuto già domenica sera, a conferma della volontà comune di affrontare la situazione con lucidità e unità d’intenti.
Il momento impone una reazione immediata. L’incontro tra Conte e De Laurentiis sarà decisivo per ridefinire le strategie e ritrovare compattezza, elemento indispensabile per uscire dalla crisi. Il Napoli ha bisogno di recuperare entusiasmo e determinazione, per tornare presto a competere ai livelli che la squadra e la piazza meritano.
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