Conte analizza la sconfitta del Napoli contro il Torino: "Ci siamo fatti gol da soli"

Gli errori che hanno deciso la partita

Antonio Conte ha sottolineato come il Napoli abbia pagato a caro prezzo alcune disattenzioni, soprattutto nel primo tempo. Secondo il tecnico, la squadra ha gestito bene il possesso palla e ha creato alcune occasioni, ma è mancata la concretezza sotto porta. Conte ha dichiarato che il gol subito è stato frutto di un errore della sua squadra, più che di una giocata degli avversari. Il tecnico ha riconosciuto i meriti del Torino per la vittoria, ma ha ribadito che il Napoli ha contribuito in modo determinante alla propria sconfitta. L’allenatore ha anche evidenziato come la squadra abbia mostrato maggiore energia e determinazione nel secondo tempo, ma senza riuscire a cambiare il risultato finale.

La crescita dei nuovi acquisti come chiave della stagione

Conte ha spiegato che la stagione del Napoli dipenderà molto dalla crescita dei nuovi giocatori arrivati in estate. L’allenatore ha sottolineato che la squadra si trova ad affrontare un calendario fitto, con una partita ogni tre giorni, e che è fondamentale vedere progressi costanti da parte dei nuovi innesti. Conte ha affermato di dover avere pazienza e di voler osservare miglioramenti partita dopo partita. Secondo il tecnico, il lavoro quotidiano e l’inserimento graduale dei nuovi acquisti saranno determinanti per raggiungere gli obiettivi stagionali. Ha inoltre invitato l’ambiente a non soffermarsi troppo sulle valutazioni fatte a inizio stagione, ma a concentrarsi sul percorso di crescita della squadra.

Analisi della fase difensiva e delle statistiche di gioco

Rispondendo a una domanda sulla fase difensiva, Conte ha spiegato che il gol subito contro il Torino è arrivato da un rimpallo sfortunato, più che da un errore tattico. Il tecnico ha sottolineato che il Napoli è una squadra che gioca spesso nella metà campo avversaria e che, di conseguenza, può concedere qualche ripartenza agli avversari. Conte ha ricordato che il Napoli è tra le squadre con il maggior possesso palla e che porta spesso il gioco nell’ultimo terzo di campo, insieme all’Inter. Tuttavia, ha riconosciuto che questo stile di gioco comporta il rischio di lasciare spazi alle spalle della difesa e che la squadra deve migliorare nella gestione dei duelli individuali e nella preparazione alle ripartenze. Conte ha concluso affermando che il lavoro difensivo deve essere collettivo e che la squadra continuerà a lavorare per ridurre al minimo gli errori.