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Dopo la sconfitta contro il Milan, l’allenatore della Fiorentina Stefano Pioli invita la squadra a concentrarsi sul campionato con determinazione.
Finalmente una Fiorentina brillante, solida e concreta. A Vienna la squadra di Stefano Pioli domina il Rapid, imponendosi per 3-0 e ritrovando una vittoria che mancava da quasi un mese. Il successo vale il primato nel girone di Conference League: due partite, due vittorie, cinque gol segnati e nessuno subito.
Sotto una pioggia incessante, la Fiorentina si presenta all’Allianz Stadion con un piglio completamente diverso rispetto alle ultime uscite. Bastano nove minuti per sbloccare il risultato: Dzeko calcia forte dal limite, il portiere Hedl respinge goffamente e Ndour, in agguato, firma l’1-0 con un tap-in vincente.
Il Rapid prova a reagire, ma la differenza tecnica è evidente. Il centrocampo viola — Fagioli e Nicolussi Caviglia su tutti — detta i tempi, gestisce il possesso e frustra i tentativi degli austriaci. Prima dell’intervallo gli uomini di Pioli sfiorano più volte il raddoppio, mentre De Gea risponde da campione su un tiro insidioso di Seidl, confermando che il suo arrivo ha già alzato il livello della squadra.
Nella ripresa la Fiorentina chiude subito i conti: al 48’ Fortini crossa perfettamente da destra e Dzeko, con una girata di classe, trova il 2-0. Il bosniaco, alla seconda rete in maglia viola, mostra di essere sempre decisivo nei momenti che contano. Nel finale, c’è gloria anche per Gudmundsson, entrato al posto di Dzeko: all’88’, l’islandese sigla il 3-0 con un diagonale mancino preciso e potente, festeggiando il suo primo gol in viola.
Per Pioli si tratta di una vittoria importante non solo per la classifica ma per il morale. La Fiorentina torna a mostrare un calcio fluido e coraggioso, sostenuto da un centrocampo dinamico e da un Dzeko ispirato. “Volevo una squadra aggressiva e determinata, e l’ho vista”, ha commentato l’allenatore a fine gara.
Il tecnico ha poi gestito con intelligenza le energie in vista del campionato, risparmiando alcuni titolari nel secondo tempo e concedendo spazio ai giovani, come Kouadio, autore dell’assist per il terzo gol.
Il Rapid Vienna, che resta a zero punti dopo due giornate e incassa la quinta sconfitta consecutiva tra campionato ed Europa, ha trovato conforto solo nella passione del proprio pubblico. La curva biancoverde, gremita nonostante la pioggia, ha sostenuto la squadra per tutta la partita, regalando una cornice suggestiva.
Con questo 3-0 la Fiorentina si conferma in testa al girone, mostrando segnali di crescita evidenti dopo settimane complicate. Ora l’obiettivo è portare la stessa intensità anche in Serie A, dove i viola cercano un rilancio immediato.
La sensazione, stavolta, è che la Fiorentina di Pioli abbia ritrovato se stessa: organizzata, coraggiosa e di nuovo consapevole del proprio valore.
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