Como Calcio, Ludi celebra la salvezza anticipata: “Siamo fieri di quello che abbiamo fatto”

Orgoglio per la salvezza anticipata

“Siamo molto orgogliosi, raggiungere la salvezza con quattro giornate d’anticipo non era così scontato per una neopromossa”, ha dichiarato Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, durante un’intervista a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. Ludi ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto fin dall’inizio della stagione, nonostante i momenti difficili affrontati. “Abbiamo lavorato tanto fin dall’inizio, credendo in questo obiettivo e passando anche per momenti negativi ma li abbiamo gestiti con grande equilibrio. Siamo fieri di quello che abbiamo fatto”, ha aggiunto.

Crescita e futuro del Como

Ludi ha evidenziato la maturazione della squadra sotto la guida di Fabregas, il cui metodo di allenamento ha portato a prestazioni sempre migliori. “La squadra è maturata tanto. Abbiamo sempre creduto nel processo di crescita e nei metodi di allenamento di Fabregas”, ha affermato. Riguardo alle voci che accostano Fabregas alla Roma, Ludi ha dichiarato: “Non posso parlare della selezione della Roma. Fabregas è un uomo molto focalizzato sul progetto. Abbiamo firmato tempo fa quattro anni di contratto, ne mancano altri tre. Stiamo programmando il futuro: questo non esclude niente ma mi fa sicuramente ben sperare”.

Il ruolo di Nico Paz e la sorpresa Assane Diao

La permanenza di Nico Paz al Como è un altro tema caldo. “Penso che abbia trovato il contesto perfetto. La nostra volontà è chiara, dipendiamo dalla recompra del Real Madrid. Le interlocuzioni sono ottime, i rapporti sono molto buoni, anche in virtù del buon lavoro che abbiamo fatto su Nico. Ci sentiamo abbastanza fiduciosi che Nico possa rimanere”, ha spiegato Ludi. Inoltre, ha parlato della sorpresa rappresentata da Assane Diao, simbolo del lavoro di squadra del Como. “È il simbolo di come stiamo lavorando come gruppo di lavoro. Abbiamo un recruitment che si basa sui dati, che poi vanno filtrati attraverso gli occhi degli scout e arrivano sul tavolo del management. Fabregas è stato coraggioso a eleggerlo come giocatore chiave, da lì l’operazione si è rivelata di successo, anche se non era così scontato a gennaio”, ha concluso Ludi.