Colantuono: “Il primo rigore non c’è. Protocollo poco chiaro”

La conferenza stampa di Stefano Colantuono.

Conferenza stampa Stefano Colantuono- Il tecnico della Salernitana parla dopo la pesante sconfitta in campionato allo stadio Maradona contro il Napoli di Luciano Spalletti. Queste le sue dichiarazioni:

-Sui rigori concessi al Napoli “Sul primo non c’è nulla, sul secondo nulla da eccepire. Il problema è che sul primo rigore arriva anche il primo giallo per Veseli, che poi è stato espulso. Mi fermo qui, altrimenti vengono estrapolati dei titoli. Stamattina qualcuno ha titolato che noi venivamo a Napoli ma non c’era storia, mai detto questo. Mi lamentavo solo del fatto che ci vorrebbe più chiarezza. A fine gara avevamo giocatori che vomitavano nello spogliatoio, appena recuperati dal COVID. Altri due giocatori erano negativi ma non hanno potuto fare la visita di idoneità. Facciamo chiarezza sui protocolli, diamoci un orario definitivo per cui fare il conteggio di questo 35% che serve per bloccare certe gare”

-Sulla prestazione della sua squadra “Ai miei ragazzi non posso dire nulla, eravamo stati ordinati e fatto il gol del pareggio. Sul loro rigore forse serviva più attenzione, magari andava rivisto al Var. Forse sarebbe stata un’altra gara nel secondo tempo, magari più combattuta”

-Sul secondo tempo “Sapevamo che avremmo pagato lo sforzo nel primo tempo per rimanere aggrappati alla gara. A livello mentale rientrare negli spogliatoi prendendo gol a fine primo tempo è stata una zavorra. Diventa difficile con questa situazione preparare queste gare, che sono già difficili perchè il Napoli è una squadra forte”

-Riguardo il nuovo protocollo “Ci sono persone preposte a decidere questo. Serve solo una limatina a questo protocollo, diamo una scadenza perchè se recuperi i calciatori ma se non li puoi impiegare che senso ha? Avevo Djuric e Kastanos, che non potevano giocare perchè non hanno potuto fare la visita medica”

-Riguardo il mercato “Ci pensa Sabatini, che queste cose le sa fare molto bene. Questa domanda fatela a lui, io devo pensare ad allenare la squadra. Abbiamo fatto una bella figura, essendo così incerottati”.

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