L’Olympique Lione, sette volte campione di Francia, è stato ufficialmente retrocesso in Ligue 2 dalla Direzione Nazionale di Controllo e Gestione (DNCG) a causa di gravi problemi finanziari. Nonostante i tentativi del club di risanare i debiti, la DNCG ha ritenuto insufficienti le misure adottate, sancendo così la discesa del club nella seconda divisione francese.
La DNCG, organo di controllo finanziario del calcio francese, ha preso la decisione di retrocedere l’Olympique Lione in Ligue 2 dopo aver valutato la situazione economica del club. Nonostante le dichiarazioni del proprietario John Textor, che aveva espresso fiducia nei numeri presentati e nelle misure adottate per migliorare la situazione finanziaria, la DNCG ha ritenuto che i debiti accumulati, superiori a 500 milioni di euro, non fossero stati gestiti adeguatamente. Il club ha annunciato l’intenzione di presentare immediatamente un ricorso contro la decisione, sottolineando i recenti miglioramenti finanziari, tra cui la vendita di giocatori e la cessione del 43% delle quote del Crystal Palace da parte di Textor.
La retrocessione avrà un impatto significativo sui giocatori dell’Olympique Lione. Ad esempio, Tanner Tessmann, recentemente trasferitosi al Lione, potrebbe trovarsi a competere in una divisione inferiore, mentre Matt Turner, portiere che considerava il club francese come una possibile destinazione per la sua carriera europea, potrebbe rivedere i suoi piani. Anche Thiago Almada, in prestito al Lione fino al 1° luglio, potrebbe essere costretto a tornare al Botafogo, altro club di proprietà del gruppo Eagle Football Holdings. Questa situazione non solo complica le carriere dei singoli giocatori, ma mette in discussione anche le strategie future del gruppo proprietario del club.
Già a novembre 2024, la DNCG aveva emesso un avvertimento al Lione, imponendo restrizioni sul mercato dei trasferimenti e minacciando la retrocessione se la situazione finanziaria non fosse migliorata. Nonostante gli sforzi dichiarati dal club, tra cui la vendita di partecipazioni in altre squadre e la cessione di giocatori, il debito accumulato ha continuato a rappresentare una minaccia per la stabilità economica del club. La decisione attuale della DNCG riflette la gravità della crisi finanziaria che ha colpito l’Olympique Lione, segnando un momento storico negativo per uno dei club più prestigiosi del calcio francese.
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