Carnevali: “Conte fa la differenza, Politano ormai è maturo. Fossi nel Napoli mi terrei Raspadori”

Giovanni Carnevali (Sassuolo General Director) portrait during the italian soccer Serie A match Bologna FC vs US Sassuolo on May 15, 2022 at the Renato Dall’Ara stadium in Bologna, Italy (Photo by Gianluca Ricci/LiveMedia/NurPhoto via Getty Images)

L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli: “Le parole di Cairo? Ha lanciato un allarme che però c’è da un po’ di tempo. Si fa fatica a gestire il calcio ai giorni d’oggi, è sempre più complicato, quasi tutte le squadre anche nei campionati inferiori hanno perdite di bilancio. Dobbiamo essere bravi noi dirigenti a trovare quelle soluzioni che sulla carta ci sono ma che è difficile mettere in pratica. Serie A equilibrata? Beh, sai, noi lo stiamo guardando da spettatori e da tifosi di calcio. Vedere una classifica con tante squadre così vicine fa sicuramente piacere, perché aumenta lo spettacolo e speriamo che resti così avvincente fino alla fine del campionato. Il Napoli di Conte è un po’ una sorpresa rispetto alla passata stagione? Rispetto all’anno scorso sì, ma non è una sorpresa perché è una squadra costruita con grandi giocatori e soprattutto con un grande allenatore, che è quello che fa la differenza. Antonio Conte oggi come oggi è tra i più forti che ci sono, e lo sta dimostrando. Complimenti sia a lui che alla società. Sassuolo? La scorsa stagione l’abbiamo dimenticata, abbiamo cercato di allestire una squadra competitiva partendo dal nostro allenatore Fabio Grosso, provando ad allestire una squadra forte ma che abbia anche un bel calcio. Oggi siamo in una posizione sicuramente positiva ma sappiamo che il campionato è lungo e difficile. Sappiamo che la prossima partita è un derby e quindi dobbiamo pensare a ciò che vogliamo essere a fine campionato, non a dove siamo adesso. Raspadori? Con Giacomo ci lega un rapporto speciale, è un calciatore importante e un ragazzo straordinario. Gioca in un club dove c’è grande competizione, e purtroppo il Napoli non fa le coppe quindi il turnover è limitato. Io credo che abbia le caratteristiche giuste per giocare in qualsiasi top club italiano, e credo che saprà ritagliarsi il giusto spazio anche con il Napoli. Se fossi nella società azzurra me lo terrei stretto. Politano? Sta facendo bene, noi abbiamo sempre creduto nelle sue capacità. Prima Inter e poi Napoli, è passato per grandi club ed oggi ha raggiunto quella maturità necessaria per dimostrare a pieno le sue qualità. Lo stavamo cedendo al Napoli prima che poi finisse all’Inter, ma eravamo stretti sui tempi e quindi non se ne fece più nulla, il tempo ci ha messo in difficoltà all’epoca. Con gli azzurri c’è sempre stato un grande rapporto, soprattutto col presidente De Laurentiis. Berardi? Lui è il nostro campione, è cresciuto con noi, e la cosa più importante è che sia tornato in campo. Sta giocando titolare ed è uno che fa la differenza, spero di rivederlo presto anche in nazionale”.

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