Capitani in scadenza

Belotti ed Insigne, i due capitani in scadenza di contratto con le rispettive squadre si affronteranno domenica al Maradona. Amici in Nazionale, nemici (sportivamente parlando) in campo domenica. Entrambi nell’occhio del ciclone per lo stesso motivo: il rinnovo mancato. Giugno si avvicina e di conseguenza la scadenza del vincolo che li lega ai loro club.  Il rischio che quello di domenica possa essere l’ultimo duello da capitani di Napoli e Torino è concreto, anche se per Lorenzo le possibilità di restare a Napoli sembrano superiori a quello del “Gallo”. Dopo quasi due mesi di stop Belotti rientra nello stadio dei suoi primi gol in serie A: due mesi in cui il bomber granata, a detta del presidente Cairo, avrebbe rifiutato la proposta di rinnovo sottopostagli. Sotto la Mole le parti sono decisamente più lontane rispetto al Napoli ed a Lorenzo Insigne che, ad onor del vero, stanno continuando a parlare in maniera costante per cercare di giungere ad un accordo che accontenti tutti. La sensazione è che sia Insigne che il Napoli vogliano continuare il loro matrimonio anche se, col passare del tempo, la situazione si complica gioco-forza. Di sicuro domenica i due calciatori non si risparmieranno, anzi, da grandi professionisti quali sono, continueranno a dare il massimo ed anche di più per le rispettive squadre. Sì, perchè la fascia di capitano che indossano rappresenta un simbolo di due club storici. E non sarà sicuramente la firma o meno su un contratto a distrarli dall’ottenere una vittoria domenica al Maradona. Perchè seppur in scadenza, il capitano resta sempre, fino all’ultimo giorno, l’uomo simbolo della propria squadra.

 

a cura di: Marcello Calvano

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