Conrad Harder, vent’anni, danese, attaccante dello Sporting Lisbona è stato proposto al Milan e, sebbene oggi non rappresenti un’opzione concreta, potrebbe diventarlo se dovessero raffreddarsi le piste che portano a Rasmus Hojlund e Dusan Vlahovic.
Harder è un centravanti moderno, potente e con buone doti di profondità. Nell’ultima stagione con lo Sporting ha collezionato 28 presenze in campionato, di cui solo 6 da titolare, segnando 5 gol in un contesto dove il titolare inamovibile era Viktor Gyökeres. A gennaio si è messo in luce realizzando una rete contro il Bologna in Champions League e a marzo ha fatto il suo esordio con la nazionale danese, confermando il suo percorso di crescita.
Lo Sporting Lisbona valuta Harder circa 28 milioni di euro, una cifra significativa considerando il ruolo da riserva occupato dal danese. La clausola rescissoria da 80 milioni è più simbolica che reale e non rappresenta un ostacolo nella trattativa. In un eventuale negoziato, il Milan potrebbe provare ad abbassare le pretese dei portoghesi.
La scelta di puntare su Harder dipenderà soprattutto dall’orientamento strategico della dirigenza rossonera. Da un lato, c’è la possibilità di investire su un attaccante già pronto, collaudato in Serie A, come Vlahovic o Hojlund; dall’altro, c’è l’ipotesi di scommettere su un giovane di prospettiva, da valorizzare e far crescere.
L’eventuale arrivo di Harder sarebbe perfettamente coerente con la filosofia di questi anni sotto la gestione Elliott e RedBird: investire su talenti futuribili, con l’obiettivo di aumentarne il valore tecnico ed economico.
Per ora, la priorità del Milan resta quella di chiudere un colpo in attacco puntando su profili di alto livello già rodati. Tuttavia, se le trattative per Vlahovic e Hojlund dovessero complicarsi, Conrad Harder potrebbe scalare rapidamente le gerarchie diventando un’opzione concreta.
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