Emanuele Calaiò durante il programma Il Calcio della Sera ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al momento del Napoli: “Sono amareggiato perchè Napoli è ormai una realtà calcistica anche a livello internazionale non si nasconde più. Bisognava dare un seguito al progetto dopo lo scudetto vinto. Ci vuole chiarezza, Napoli merita un allenatore top ed un gioco top. La partita di ieri con la Fiorentina ha lasciato tanti dubbi. La colpa è al 70% dell’allenatore, poi il restante 30% equamente distribuite tra società ed allenatore. La società doveva investrire al meglio, non ha messo nessun giocatore dietro Politano e poi scegliendo Garcia poteva fare di meglio. I giocatori credo che siano mentalmente appagati. La società doveva dare serenità ai top come Kvara, Zielinski ed Osimhen invece i rinnovi non ci sono stati in tempi brevi. C’è uno scollamento tra Garcia e la squadra. Garcia ha tanta responsabilità. Già con la Lazio c’era il sentore che qualcosa non andava bene. Comunque il tecnico francese è stato intelligente a confrontarsi con la squadra ed i giocatori però poi è stato presuntuoso perchè quando le cose si sono aggiustate voleva dimostrare che ci potesse essere la sua impronta. Ha snaturato una squadra che stava andando benissimo. Ha messo giocatori fuori ruolo. Italiano ha dimostrato di essere un tecnico preparato.
Adesso la società deve avere pugno duro ed affrontare questa situazione in modo giusto. Il Napoli o lo esonera subito o lo conferma senza se o senza ma. Non deve esserci una fiducia a tempo. C’è bisogno di chiarezza. Ora mi domando: dopo tutto quello che è successo è il caso di aspettare così tanto? Il mio sostituto eventuale? Conte, che mi ha allenato a Siena, ha carisma e qualità ed ha giocato anche con la difesa a quattro.”
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