Botulino nelle conserve di pomodoro: rischi e precauzioni secondo gli esperti

Un'analisi dei rischi legati al botulino nelle conserve di pomodoro e le misure preventive consigliate dagli esperti.

Il botulismo alimentare è una malattia rara ma potenzialmente grave, causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Questo microrganismo può svilupparsi in ambienti privi di ossigeno, come le conserve alimentari fatte in casa, se non preparate correttamente. Le conserve di pomodoro, grazie alla loro naturale acidità, presentano un rischio inferiore rispetto ad altri alimenti, ma è comunque fondamentale adottare misure preventive adeguate.

Rischi associati alle conserve di pomodoro

Il pomodoro possiede un pH naturalmente acido, generalmente compreso tra 3,9 e 4,6, che inibisce la crescita del Clostridium botulinum. Tuttavia, se il pH supera il valore di 4,6, il rischio di sviluppo del batterio aumenta. Per garantire la sicurezza delle conserve di pomodoro fatte in casa, è consigliabile utilizzare pomodori con un pH inferiore a 4,3. In caso di dubbi sull’acidità, è possibile aggiungere due cucchiaini di succo di limone per litro di prodotto per aumentare l’acidità e ridurre il rischio di contaminazione. 

Segnali di contaminazione da botulino

Riconoscere una conserva contaminata non è sempre semplice, poiché la tossina botulinica è inodore e insapore. Tuttavia, alcuni segnali possono indicare la presenza del batterio:

  • Rigonfiamento del barattolo o del coperchio: la produzione di gas da parte del Clostridium botulinum può causare il rigonfiamento del contenitore.
  • Fuoriuscita di gas o liquido all’apertura: se all’apertura si avverte un sibilo o si nota la fuoriuscita di liquido, è possibile che vi sia stata una contaminazione.
  • Odore o aspetto anomalo: sebbene la tossina sia inodore, la crescita batterica può produrre odori sgradevoli o alterazioni nell’aspetto della conserva, come muffe o colorazioni insolite.

In presenza di uno o più di questi segnali, è fondamentale non consumare il prodotto e smaltirlo adeguatamente. 

Misure preventive per conserve sicure

Per ridurre il rischio di contaminazione da botulino nelle conserve di pomodoro fatte in casa, gli esperti raccomandano:

  • Utilizzare ricette sicure: seguire procedure collaudate che prevedano trattamenti termici adeguati e, se necessario, l’aggiunta di acidi come succo di limone o acido citrico.
  • Sterilizzare accuratamente i contenitori: lavare e sterilizzare barattoli e coperchi prima dell’uso per eliminare eventuali contaminanti.
  • Riempire correttamente i barattoli: lasciare uno spazio adeguato tra il contenuto e il coperchio per permettere l’espansione durante il trattamento termico.
  • Chiudere ermeticamente: assicurarsi che i barattoli siano sigillati correttamente per prevenire l’ingresso di aria.
  • Pastorizzare adeguatamente: immergere i barattoli riempiti in acqua e portarli a ebollizione per il tempo indicato nella ricetta, garantendo così l’eliminazione di eventuali microrganismi.
  • Conservare in luogo fresco e buio: dopo la preparazione, conservare le conserve in ambienti freschi e al riparo dalla luce per mantenere la loro integrità. 

Adottando queste precauzioni, è possibile preparare conserve di pomodoro fatte in casa in modo sicuro, riducendo significativamente il rischio di contaminazione da botulino.

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