Stasera lo stadio Renato Dall’Ara si prepara ad accogliere una delle sfide più interessanti di questa trentunesima giornata di Serie A: Bologna-Napoli, un match che profuma d’Europa e che potrebbe segnare un punto di svolta per entrambe le formazioni nella fase cruciale della stagione.
La squadra rossoblù vive un momento di grazia. Quarta in classifica con 53 punti, il Bologna sta vivendo la sua miglior stagione degli ultimi decenni, grazie al lavoro solido e ispirato di Vincenzo Italiano, tecnico capace di unire identità, giocate verticali e compattezza difensiva. Il Dall’Ara è diventato un fortino: i felsinei hanno infatti vinto le ultime sei partite casalinghe, mostrando un atteggiamento aggressivo ma sempre ordinato. Giocatori come Ferguson, Orsolini, Freuler e l’esterno Ndoye stanno facendo la differenza, alternando giocate tecniche a un’intelligenza tattica di altissimo livello. Proprio Orsolini è uno dei fari della manovra offensiva: autore di 11 gol stagionali, è in gol da tre gare consecutive ed è pronto a colpire ancora.
Con 61 punti e un secondo posto ancora in bilico, il Napoli ha bisogno di continuità. Gli azzurri non vincono in trasferta da quattro partite, e il dato pesa anche mentalmente. Tuttavia, i rientri di McTominay e Anguissa danno ossigeno al centrocampo, mentre in attacco si attende la serata di grazia di Romelu Lukaku, ancora alla ricerca della forma migliore ma sempre decisivo quando conta. Il tridente completato da Politano e il nuovo acquisto David Neres promette scintille: velocità, tecnica e strappi improvvisi che potrebbero mettere in difficoltà la difesa felsinea, soprattutto se il Napoli riuscirà a isolare i terzini del Bologna nell’uno contro uno.
Sarà una partita giocata su più piani: tecnico, fisico, mentale. Il Bologna predilige un calcio corto, intenso, con fraseggi stretti e continue rotazioni tra centrocampo e trequarti. L’assenza di un vero centravanti fisso potrebbe spiazzare la difesa napoletana, costretta a uscire dalla zona e ad accorciare con tempismo. Il pressing alto orchestrato da Italiano sarà la prima arma, ma sarà importante mantenere l’equilibrio, evitando di offrire spazi alle ripartenze avversarie. Il Napoli, invece, si affiderà alla maggiore esperienza e alla qualità delle individualità. Sarà determinante la capacità di Lobotka di dare ordine alla manovra, e quella di McTominay di inserirsi tra le linee. I partenopei dovranno trovare ampiezza e sfruttare le corsie esterne, dove il duello tra Politano e Miranda promette scintille.
Bologna (4-2-3-1):
Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro.
Napoli (4-3-3):
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres.
Una vittoria del Bologna significherebbe avvicinarsi in modo deciso a una storica qualificazione alla Champions League, consolidando la quarta posizione e magari accorciando sul Napoli stesso. Per i partenopei, tre punti servono come il pane per restare in scia dell’Inter reduce dal passo falso contro il Parma.
Il match sarà trasmesso in diretta alle 20:45 su DAZN. La partita sarà visibile anche tramite smart TV e in streaming attraverso l’app e la piattaforma di Dazn.
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