Matteo Berrettini ha fatto il suo ritorno nel circuito ATP dopo quasi tre mesi di assenza, partecipando all’ATP 250 di Hangzhou. Il tennista romano, attualmente numero 57 del ranking mondiale, ha affrontato al primo turno il ceco Dalibor Svrcina, numero 99 del mondo. Nonostante le aspettative, Berrettini è stato sconfitto con un doppio 6-3 in un’ora e 25 minuti di gioco.
Dopo l’ultima apparizione a Wimbledon il 30 giugno, dove era stato eliminato al primo turno, Berrettini ha dovuto affrontare un lungo periodo di stop a causa di problemi fisici. Il match contro Svrcina ha evidenziato una condizione ancora lontana dal top: l’azzurro ha commesso 35 errori non forzati, di cui 22 con il dritto, e ha subito due break decisivi, uno per set. Nel primo parziale, Berrettini ha perso il servizio nel secondo game, senza riuscire a recuperare. Nel secondo set, dopo aver mancato una palla break nel quarto gioco, ha ceduto nuovamente il servizio nel quinto game, permettendo a Svrcina di chiudere l’incontro.
Dalibor Svrcina, 22enne di Ostrava, ha approfittato dell’opportunità offertagli come lucky loser, essendo stato ripescato nel tabellone principale dopo la sconfitta nelle qualificazioni contro Giulio Zeppieri. Il ceco ha mostrato solidità e regolarità nel gioco da fondo campo, sfruttando le difficoltà di Berrettini e mantenendo alta la percentuale di prime palle in campo. La sua prestazione gli ha permesso di ottenere una vittoria significativa contro un avversario di maggiore esperienza.
Nonostante la sconfitta, il ritorno in campo rappresenta un passo avanti per Berrettini, che ora si concentrerà sui prossimi tornei dello swing asiatico. Il tennista romano parteciperà all’ATP 500 di Tokyo, in programma dal 24 al 30 settembre, e successivamente al Masters 1000 di Shanghai, previsto dal 1 al 12 ottobre. Questi appuntamenti saranno fondamentali per ritrovare ritmo e fiducia in vista del finale di stagione.
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