Benedetta Pilato e Chiara Tarantino sospese per 90 giorni dopo il furto a Singapore

Le nuotatrici italiane Benedetta Pilato e Chiara Tarantino sono state sospese per 90 giorni dalla Federazione Italiana Nuoto a seguito di un episodio di furto avvenuto all'aeroporto di Singapore.

Le nuotatrici italiane Benedetta Pilato e Chiara Tarantino sono state sospese per 90 giorni dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN) a seguito di un episodio di furto avvenuto all’aeroporto di Singapore. L’incidente, risalente al 14 agosto 2025, ha visto le due atlete fermate dalle autorità locali con l’accusa di aver sottratto alcuni oggetti da un negozio duty-free. Le telecamere di sorveglianza avrebbero ripreso Tarantino mentre inseriva gli oggetti nella borsa di Pilato. 

L’episodio all’aeroporto di Singapore

Dopo la conclusione dei Mondiali di nuoto a Singapore, terminati il 3 agosto 2025, Pilato e Tarantino hanno deciso di concedersi una vacanza a Bali insieme alle compagne di squadra Anita Bottazzo e Sofia Morini. Al loro rientro a Singapore, in attesa del volo per l’Italia, le due atlete sono state fermate dalla polizia locale. Secondo quanto riportato, le telecamere di sorveglianza dell’aeroporto avrebbero ripreso Tarantino mentre inseriva alcuni oggetti sottratti da un negozio duty-free nella borsa di Pilato. Le autorità hanno quindi trattenuto i passaporti delle due nuotatrici e le hanno formalmente accusate di furto. Bottazzo e Morini, inizialmente fermate, sono state successivamente rilasciate senza accuse. 

Intervento della Farnesina e rientro in Italia

La situazione si è risolta grazie all’intervento dell’ambasciata italiana a Singapore e della Farnesina. Le autorità italiane hanno negoziato con quelle locali per ottenere il rilascio delle atlete. Dopo alcuni giorni di permanenza in un hotel di Singapore, Pilato e Tarantino hanno potuto fare ritorno in Italia il 20 agosto 2025. La Federazione Italiana Nuoto ha stigmatizzato l’accaduto, sottolineando che l’episodio è avvenuto al di fuori delle attività federali, durante un periodo di vacanza.

Dichiarazioni delle atlete e provvedimenti disciplinari

Benedetta Pilato ha espresso il suo dispiacere per l’accaduto, dichiarando: “Non ho mai avuto intenzione di compiere gesti inadeguati, e chi mi conosce sa quanto tengo ai valori dello sport, alla correttezza e all’onestà personale”. Ha inoltre aggiunto di essere stata “indirettamente coinvolta” nello spiacevole episodio e di trarre da questa esperienza insegnamenti sulla prudenza e sulla responsabilità individuale. La Federazione Italiana Nuoto ha deciso di sospendere entrambe le atlete per 90 giorni, impedendo loro di partecipare alle competizioni ufficiali durante questo periodo. Questo provvedimento comporta l’assenza di Pilato e Tarantino ai prossimi Campionati Europei in vasca corta.

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