Bari, De Laurentiis: “Doppia proprietà? C’è un ricorso in atto! Sui calciatori in prestito dal Napoli…”

Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha rilasciato un'intervista a Maracanà, in diretta su Tuttomercatoweb Radio.

Il presidente del Bari Calcio Luigi De Laurentiis a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha commentato la fresca promozione della squadra pugliese in Serie B.

Quattro anni di grandi sacrifici che hanno portato a questo momento importante:
“Domenica è stata una festa incredibile, una gioia eccezionale. Ero lì col sindaco, ci siamo abbracciati negli spalti. E’ stato bello poi correre in campo, abbracciarci col mister e andare sotto la curva con i giocatori. Si è disputato per anni un girone tosto di Serie C. Dopo tante difficoltà è stata una bella gioia questa promozione per una città così importante come quella di Bari”.

Quando ha avuto la sensazione di avere in mano una squadra per poter riuscire a fare qualcosa d’importante?
“Il primo tassello è stato il ds. Quando ho firmato l’accordo con Ciro Polito, dopo esserci visti più volte, avevo cominciato a capire di aver trovato un guerriero adatto. Perché in Serie C servono persone d’esperienza, lui ne aveva fatta molta ma soprattutto un uomo di spogliatoio con una grande forza empatica. Questo mi ha conquistato e ho pensato fosse l’uomo giusto. Da lì abbiamo pensato al tecnico e agli uomini giusti. Nel mercato ha trovato il giusto mix di giocatori con intelligenza ignorante, che sanno adattarsi a campi difficili e lottare”.

Quali le prospettive future del club?
“Far riespoldere una città come Bari è stata bellissima. Per il futuro, passata la sbornia della felicità per la Serie B, sto già cercando di capire come settarci. Di sicuro continueremo a dare al Bari quelle armi per mettersi un vestito sempre più bello. Ci saranno investimenti importanti per lo stadio, con tanti cambiamenti. Voglio aggiungere sempre più qualità nel nostro lavoro e soprattutto nel brand Bari”.

Bari davvero molto seguito in questa stagione:
“E’ ottava come squadra italiana più seguita, ed è in Serie C. E questo è un grande orgoglio ma è anche un grande onere. I tifosi al mio arrivo mi chiesero subito la A, ma è successo anche a Napoli con mio padre. L’obiettivo però è puntare sempre più in alto”.

Luigi De Laurentiis, presidente del Bari

Capitolo doppia proprietà: cosa succederà a Bari?
“Abbiamo un ricorso in atto, vedremo cosa accadrà. Abbiamo contribuito a riportare in alto una piazza così importante per il calcio italiano, in tutti i sensi, dagli sponsor alle tv. Trovarci con le gambe tagliate perché si cambia la normativa ci ritrova spalle al muro”.

La squadra è stata fatta per vincere la C. Spesso ha portato anche a vincere altri campionati, ma che intenzione avete ora?
“Col ds stiamo pesando solo all’Avellino. Abbiamo parlato del futuro, dovremo mettere mano a qualche innesto per trovare una quadra precisa per trovarci in Serie B con i giusti elementi. Apporteremo delle modifiche per renderla più adatta alla Serie”.

Con la gestione del San Nicola come si farà?
“Senza un piano a lungo termine è difficile avere un’idea. Vogliamo rimanere snelli ed evitare spese folli per evitare problemi al club”.

Che rapporto ha avuto con la città di Bari?
“Ho avuto la fortuna di arrivare come salvatore della patria. Essendo una scalata, qualche mal di pancia ci sia stato alla fine dell’anno scorso, quando si erano perse le speranze. Ma era normale che succedesse. Mi fa piacere che in questi 4 anni la tifoseria abbia apprezzato la passione messa nel Bari. La tifoseria però mi è rimasta vicina, gli ho dato tanta importanza perché sono fondamentali, sono un patrimonio di un club e vanno avvicinati sempre di più”.

Quale la reazione di suo padre alla promozione?
“E’ stato molto felice, per me e per l’azienda. Non ha messo un manager di fiducia ma il figlio, ha gioito anche da padre”.

Quale momento ricorderà a lungo?
“Una partita contro il Francavilla, sotto la pioggia, il giorno del mio compleanno, dove avevo invitato i miei genitori e abbiamo vinto al 92′. Era uno scontro diretto, così come quella col Catanzaro la settimana dopo, vinto per 2-1. Lì capii che ce l’avremmo fatta. Lì ho avuto davvero lacrime di gioia”.

C’è un giocatore del Napoli che chiederebbe per la Serie B?
“Non ne abbiamo ancora parlato, ma il Bari può essere importante per qualche giovane del Napoli che può valorizzarsi”.

Tanti tifosi chiedono già la Serie A:
“Più che pensare alla A, vorrei che i tifosi pensassero a riempire lo stadio, per far comprendere a tutta Italia quanto sia forte la tifoseria del Bari e quanto si faccia la differenza riempiendo lo stadio”.

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