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Finale acceso in Marsiglia–Atalanta: l’arbitro Sánchez Martínez non fischia un presunto fallo di mano di Ederson, e il gol di Samardzic regala la vittoria ai bergamaschi.
L’Atalanta sprofonda. Davanti al proprio pubblico, la squadra di Juric incassa un pesante 0-3 contro un Sassuolo cinico e organizzato, che porta a casa il quarto risultato utile consecutivo in trasferta. Per i nerazzurri è la nona gara senza vittorie nelle ultime undici di campionato: un avvio così negativo non si vedeva da oltre dieci anni.
La sfida parte subito in salita per i bergamaschi. Dopo un avvio equilibrato, un pasticcio difensivo tra Hien e Ahanor apre la strada a Pinamonti, atterrato da Carnesecchi al 29’: dal dischetto Berardi non sbaglia e firma l’1-0. La reazione atalantina è timida, fatta di possesso palla sterile e pochi spunti offensivi, con Lookman murato da Idzes in quella che resta l’unica vera occasione del primo tempo.
Nella ripresa Juric prova a cambiare volto alla squadra inserendo De Ketelaere e Djimsiti, ma il copione non cambia. Passano appena due minuti e Berardi, scatenato, sfonda sulla destra servendo a Pinamonti un pallone d’oro per il raddoppio. Il colpo affonda definitivamente la Dea, incapace di costruire pericoli concreti nonostante l’ingresso di Scamacca. A metà del secondo tempo, su un’azione di rimessa orchestrata da Thorstvedt, è ancora Berardi a chiudere i conti con il 3-0.
Il Sassuolo di Grosso si conferma una delle sorprese del momento: compatto dietro, efficace davanti, e con un Berardi in stato di grazia (otto reti in carriera contro l’Atalanta, due solo oggi). Per l’allenatore neroverde si tratta di una vittoria di grande prestigio, che vale il sorpasso in classifica sui bergamaschi e il consolidamento a quota 16 punti.
Serata amarissima invece per Juric, accolto dai fischi del pubblico di Bergamo e ora sotto esame durante la sosta. Due sole vittorie in undici giornate e una squadra apparsa confusa e senza ritmo: numeri e sensazioni che alimentano il dubbio sul futuro dell’allenatore croato.
Berardi è il migliore in campo: un rigore impeccabile, un assist e un altro gol di pura freddezza. Pinamonti lo segue da vicino, protagonista su due marcature e autore di una prestazione matura e intelligente. Solido Thorstvedt, regista d’equilibrio e uomo assist per il 3-0.
Tra i nerazzurri, si salvano in pochi. Hien e Carnesecchi condividono le responsabilità sul rigore, mentre Samardzic, eroe di Marsiglia in Champions, si perde tra errori e palloni persi. Lookman prova a scuotere la squadra ma viene ingabbiato da una difesa perfetta.
L’Atalanta non rimaneva senza vittorie per sette partite consecutive in Serie A dal 2018. Inoltre, non perdeva in casa con tre gol di scarto da quasi quattro anni. Dall’altra parte, il Sassuolo non vinceva una trasferta con almeno tre reti di margine dal gennaio 2023.
Un successo che rilancia i neroverdi e apre una crisi profonda per la Dea. Dopo le luci europee di Marsiglia, a Bergamo è tornato il buio.
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