L’Atalanta di Ivan Juric conquista la sua prima vittoria in Champions League, ribaltando il Brugge 2-1 al Gewiss Stadium. Una serata intensa, segnata dagli infortuni di Bellanova e Kossounou ma resa indimenticabile dal sigillo decisivo di Mario Pasalic.
I nerazzurri partono con coraggio, sostenuti da un Gewiss caldo e dallo sguardo attento del ct Gennaro Gattuso presente in tribuna. Lookman ed Ederson, a sorpresa titolari, provano a pungere, mentre Bernasconi sfiora il vantaggio con una conclusione di poco a lato. A passare però è il Brugge: al 38’ Tzolis inventa un destro a giro imparabile che gela Carnesecchi e porta avanti i belgi.
Nella ripresa Juric perde prima Kossounou (problema al flessore) e poi Bellanova (risentimento all’adduttore), costretto a ridisegnare la difesa. A riaccendere le speranze ci pensa Samardzic, glaciale dal dischetto al 74’. Poi, quando tutto sembrava destinato al pareggio, ecco la zampata vincente: al minuto 87 Pasalic, su sponda di Musah, firma il 2-1 che fa esplodere lo stadio.
Nonostante le difficoltà difensive e qualche disattenzione, l’Atalanta ha mostrato carattere e concretezza nei momenti decisivi. Juric applaude la reazione della squadra ma dovrà ora fare i conti con le condizioni di Bellanova e Kossounou, entrambi in forte dubbio per la sfida di sabato contro il Como in Serie A.
Il cammino europeo proseguirà il 22 ottobre, quando a Bergamo arriverà lo Slavia Praga per la terza giornata del girone.
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