NBA, Antetokounmpo inarrestabile: 41 punti e Milwaukee travolge Chicago

Giannis Antetokounmpo domina nella vittoria dei Bucks sui Bulls con 41 punti, 15 rimbalzi e 9 assist. Giornata positiva anche per Memphis con Santi Aldama decisivo, mentre Wembanyama guida gli Spurs contro Houston. Cavs, Wolves e Heat protagonisti di exploit offensivi.

Giannis Antetokounmpo ha firmato una prestazione impressionante nella vittoria dei Milwaukee Bucks contro i Chicago Bulls. Il giocatore greco ha chiuso la gara con 41 punti, 15 rimbalzi e 9 assist, oltre a 2 recuperi e 2 stoppate, guidando il 126-111 finale. I Bulls, arrivati al Fiserv Forum con sei successi e solo una sconfitta, non sono riusciti a contenere la sua fisicità. Con questo risultato, Milwaukee sale a 6 vittorie e 3 sconfitte in stagione.

Aldama brilla nella vittoria di Memphis

A Memphis, i Grizzlies si sono imposti per 118-104 sui Dallas Mavericks. Santi Aldama ha contribuito dalla panchina con 16 punti (compresi 3 triple), 2 rimbalzi e 2 assist in 28 minuti. Decisivo anche Ja Morant, autore di 21 punti e 13 assist. Per Dallas, Cooper Flagg, prima scelta dell’ultimo draft, ha chiuso con 12 punti e 6 rimbalzi.

Wembanyama guida gli Spurs nel derby texano

Nel confronto texano, i San Antonio Spurs hanno superato gli Houston Rockets per 121-110. Victor Wembanyama ha realizzato 22 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi, con un perfetto 6/6 ai liberi, segnando 18 punti nella ripresa. I Rockets hanno faticato a livello offensivo, nonostante i 24 punti di Kevin Durant (accompagnati però da 8 palle perse). Alperen Sengun ha sfiorato la tripla doppia con 25 punti, 9 rimbalzi e 8 assist.

Celtics e Nets sconfitti

Serata amara per Boston e Brooklyn. I Celtics sono stati battuti dagli Orlando Magic per 123-110, nonostante i 32 punti di Jaylen Brown e i 27 di Payton Pritchard. Lo spagnolo Hugo González ha giocato 8 minuti e 49 secondi, raccogliendo 4 rimbalzi e 1 assist. Boston continua a risentire dell’assenza stagionale di Jayson Tatum, fermo per un grave infortunio al tendine d’Achille.
Anche i Nets, guidati dall’allenatore spagnolo Jordi Fernández, sono usciti sconfitti.

Pioggia di punti per Cavaliers e Timberwolves

I Cleveland Cavaliers hanno dominato i Washington Wizards per 148-114: Donovan Mitchell ha trascinato la squadra e Darius Garland ha aggiunto 20 punti e 9 assist nel suo secondo match della stagione.
I Minnesota Timberwolves hanno a loro volta travolto i Utah Jazz per 137-97, arrivando fino a 44 punti di vantaggio. Anthony Edwards ha chiuso con 37 punti e 7 triple, mentre Julius Randle ha registrato una tripla doppia da 19 punti, 10 rimbalzi e 12 assist.

Miami parte forte e stende Charlotte

I Miami Heat hanno superato gli Charlotte Hornets 126-108, indirizzando la partita già nel primo quarto, chiuso con 53 punti e il 67% dal campo, inclusi 10 triple in quel solo parziale.
Jaime Jáquez Jr. ha firmato una prestazione completa da 18 punti, 8 rimbalzi e 9 assist in 33 minuti.

Vittoria per Toronto contro Atlanta

Infine, i Toronto Raptors hanno prevalso 109-97 sugli Atlanta Hawks. Lo spagnolo Eli John Ndiaye non è rientrato nelle rotazioni della squadra di Quin Snyder.

ti potrebbe interessare

     | Sport

Shai Gilgeous-Alexander entra nella storia NBA con 80 partite consecutive da almeno 20 punti, guidando i Thunder all’ottava vittoria di fila e avvicinandosi ai record leggendari di Wilt Chamberlain.

     | Sport

Oklahoma City Thunder mantengono l’imbattibilità con l’ottava vittoria consecutiva, mentre i Chicago Bulls compiono una rimonta storica contro i Philadelphia 76ers.

     | Sport

Gigi Datome parla degli obiettivi dell’Italbasket, della nuova identità di squadra e dei progetti giovanili in vista delle qualificazioni al Mondiale.

     | Sport

I Rockets vincono il derby texano contro i Mavericks con un grande Sengun e un ispirato Thompson, mentre i Nets restano l’unica squadra NBA ancora senza vittorie in questo inizio di stagione.

     | Sport

I Chicago Bulls iniziano la stagione NBA con un sorprendente 5-0, il miglior avvio dal 1996-97, guidati da Josh Giddey e Nikola Vucevic, riportando entusiasmo tra i tifosi dopo anni di anonimato.