Allegri in conferenza stampa: “Morata non parte. Siamo pronti per giocare ma non decidiamo noi”

Max Allegri, tecnico della Juventus, nella conferenza stampa di vigilia di Juventus-Napoli parlando della partita e della situazione attuale.

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Napoli ed ha presentato la partita e la situazione in casa Juventus.
Queste le sue dichiarazioni.

DISPONIBILI – “Abbiamo lavorato bene, avevamo bisogno di un po’ di giorni. Avevamo lavorato poco tranne prima del Bologna. Bonucci sarà fuori domani e domenica; vediamo per la Supercoppa. Di Chiellini, già sapete. Danilo sarà a disposizione dalla prossima settimana. Chiesa e Dybala sono recuperati. Pellegrini e Kaio hanno ripreso a parte ma domani non ci saranno. Ramsey è tornato oggi dopo giorni di permesso per lavorare in Inghilterra e fare differenziato ma è un giocatore in uscita. Riguardo ad Arthur aspettiamo oggi l’esito del tampone per vedere se è negativo”.

MORATA – “Morata non parte. Alvaro l’anno scorso ha fatto 21 gol Quest’anno ne ha fatti 7 senza rigori e punizioni. Il problema è che nel calcio ci sono le etichette. Ha numeri da giocatore importante ma è visto come uno a cui manca qualcosa. Io ci ho parlato e gli ho detto che da qui non si muove. È un grande calciatore e deve restare sereno”.

SCELTE – “I difensori sono due, di terzini ne ho tre. Cuadrado è pure diffidato, ma abbiamo partite una dopo l’altra. Chiesa sta molto bene: devo decidere chi far giocare tra lui e Dybala per farli recuperare entrambi”.

CENTROCAMPO – “Avendo fuori Ramsey e Arthur, a meno che non sia negativo, Locatelli sarà centrale e ne giocano due tra Rabiot, McKennie e Bentancur”.

LAVORO – “Abbiamo lavorato sul piano fisico e tecnico. Da domani saremo pronti per queste sei importanti partite di gennaio: contro la Samp in Coppa Italia, poi la Supercoppa e quattro partite di campionato”.

RINVIO – “Ci sono gli organi di competenza. Quello che facciamo noi è giocare ed allenarsi con quelli che abbiamo. Dobbiamo trovare una soluzione allo stato di emergenza nel bene e nel male”.

ARTHUR – “Io credo che, 99 su 100, la rosa rimane questa”.

SE IL NAPOLI NON SI PRESENTA –”Noi ci siamo preparati per giocare e credo che giocheremo. Mentalmente, dobbiamo essere focalizzati sul Napoli che gioca bene e ha 5 punti più di noi. È uno scontro diretto importante. Il resto non mi riguarda. Il Napoli in emergenza a San Siro ha vinto contro il Milan. La mia opinione non conta niente, bisogna rispettare i ruoli. È molto più semplice, se c’è una regola da lì non si scappa. Non conosco alla lettera il decreto, mi dicono solo se si gioca o no. Dobbiamo essere preparati molto bene. Lo stesso per la Supercoppa che si gioca».

SCUDETTO – «Lo avevo detto in tempi non sospetti che l’Inter sia nettamente favorita. Non me ne voglia Inzaghi, ma possono perderlo solo loro lo scudetto. Noi dobbiamo fare un passetto alla volta”.

RINFORZO IN ATTACCO – «L’attacco ha fatto i gol, mancano dai centrocampisti e dalle palle inattive. Gli acquisti a gennaio incidono poco. La squadra può solo migliorare. Abbiamo fatto delle vittorie nell’ultima parte del 2021. Bastava qualche punto in più per essere tra le prime quattro. Ci serve la velocità di crociera. Noi, ogni tanto, siamo andati troppo forte e, in altre, ci si è spento il motore. Bisogna tenere il giusto regime di cavalli».

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