Nel match tra Milan e Bologna, terminato 1-0 per i rossoneri grazie al gol di Luka Modric, l’allenatore Massimiliano Allegri è stato espulso nei minuti finali per proteste, dopo l’annullamento di un rigore inizialmente concesso al Milan. L’episodio ha visto Allegri togliersi la giacca in segno di protesta, gesto che ha caratterizzato altre sue reazioni in passato.
All’86° minuto, l’arbitro Marcenaro ha assegnato un calcio di rigore al Milan per un presunto fallo su Nkunku. Tuttavia, dopo una revisione al VAR, la decisione è stata revocata. Allegri, visibilmente contrariato, ha protestato vivacemente, togliendosi la giacca e rivolgendo parole al quarto uomo. L’arbitro ha quindi mostrato il cartellino rosso all’allenatore rossonero.
Dopo la partita, Allegri ha minimizzato l’accaduto, affermando: “C’è stato l’episodio del rigore e in quel momento ho avuto da ridire col 4° uomo. Niente di che, per fortuna la giacca mi ha salvato”. Ha poi elogiato la prestazione di Modric, sottolineando la sua umiltà e visione di gioco.
L’espulsione comporterà la squalifica di Allegri per la prossima partita contro l’Udinese. Inoltre, il Milan dovrà fare a meno del portiere Mike Maignan, uscito per un problema al polpaccio destro. Allegri ha dichiarato: “A Udine credo non ci sarà perché il polpaccio è molto pericoloso, però c’è Terracciano che ha fatto un bel debutto”.
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