Aic condanna le minacce ai calciatori della Fiorentina e alle loro famiglie

L’Associazione italiana calciatori (Aic) ha preso posizione dopo le minacce rivolte ai calciatori della Fiorentina e alle loro famiglie, seguite alla partita contro il Sassuolo. Attraverso un comunicato diffuso sui propri canali, l’Aic ha espresso solidarietà ai tesserati viola e ai loro cari, sottolineando la gravità degli episodi avvenuti.

Aic: “Condanniamo con forza le minacce” 

“Condanniamo con forza le inaccettabili minacce ricevute dai calciatori della Fiorentina e dalle loro famiglie al termine della gara disputata a Sassuolo. Non è tollerabile che il risultato negativo maturato sul campo determini situazioni di questo tipo da parte di soggetti che non possono certamente qualificarsi come tifosi”, si legge nella nota dell’Aic. L’associazione ha voluto manifestare vicinanza e sostegno ai giocatori e alle loro famiglie, dopo che sono state riportate minacce di morte e insulti via social, come nel caso dei figli di Dodo, denunciato dalla consorte del terzino brasiliano.

Solidarietà ai tesserati e richiesta di chiarezza 

L’Aic ha proseguito il comunicato dichiarando: “L’Aic esprime solidarietà e vicinanza ai tesserati e ai loro familiari, confidando che venga fatta quanto prima chiarezza sugli accadimenti ed individuati i responsabili”. Le minacce avrebbero coinvolto anche i familiari dei calciatori, con messaggi offensivi e intimidatori diffusi sui social network. L’associazione ha ribadito la necessità di individuare i responsabili e di tutelare i protagonisti del mondo del calcio e le loro famiglie.

La Fiorentina torna al lavoro dopo la sconfitta 

Dopo la sconfitta contro il Sassuolo a Reggio Emilia e la vittoria del Verona contro l’Atalanta, la Fiorentina si è ritrovata al Viola Park per preparare il prossimo impegno di Conference League contro la Dinamo Kiev, in programma giovedì allo stadio Franchi. La squadra ha ripreso gli allenamenti nella mattinata successiva alla partita.