Aldo Hugo Sallustro, proprietario delle celebri figurine Panini, è scomparso all’età di 75 anni. Nipote di Attila Sallustro, storico capitano del Napoli negli anni ’20 e ’30, Aldo Hugo ha guidato l’azienda per 33 anni, diventandone proprietario nel 2016.
Aldo Hugo Sallustro ha assunto la guida del gruppo Panini nel 1992, portando l’azienda a una dimensione globale senza snaturarne l’identità. Sotto la sua leadership, la multinazionale di Modena ha prodotto annualmente 5 miliardi di figurine in tutto il mondo, generando un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro, più che triplicato rispetto al 2017. Persona riservata, Sallustro si recava quotidianamente in ufficio per studiare e migliorare ulteriormente la sua “creatura”. Grazie a lui, Panini è riuscita a entrare nella cultura popolare, coniugando la passione per il calcio con l’ambizione di un’azienda dal respiro internazionale.
Attila Sallustro, zio di Aldo Hugo, è stato un attaccante del Napoli tra gli anni ’20 e ’30. Spesso indicato come Sallustro I per distinguerlo dal fratello Oreste, ha militato nel club azzurro per undici stagioni, dal 1926 al 1937, ricoprendo il ruolo di capitano in quattro annate. Per molti anni, è stato il calciatore con più reti in tutte le competizioni per il Napoli, totalizzando 106 gol in 258 partite.
La scomparsa di Aldo Hugo Sallustro rappresenta una significativa perdita per l’editoria italiana e internazionale. La sua capacità di innovare e mantenere viva la tradizione delle figurine Panini ha lasciato un segno indelebile nel mondo del collezionismo e dello sport. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le generazioni di appassionati che hanno condiviso la sua visione e passione per il calcio e le figurine.
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