Addio a Suor Paola, la suora tifosa della Lazio e volto storico di ‘Quelli che il calcio’

Suor Paola, nota per la sua passione per la Lazio e la partecipazione a 'Quelli che il calcio', è scomparsa all'età di 77 anni. La sua vita è stata dedicata all'assistenza dei bisognosi e all'impegno sociale.

Oggi, mercoledì 2 aprile 2025, il mondo dello sport e della solidarietà piange la scomparsa di Suor Paola, al secolo Rita D’Auria, all’età di 77 anni. Nata a Roccella Jonica, in Calabria, nel 1947, Suor Paola si trasferì a Roma a vent’anni, entrando nella congregazione delle Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re. La sua vita è stata un esempio di dedizione e passione, sia nel campo sociale che in quello sportivo.

Una vita dedicata all’assistenza e all’impegno sociale

Suor Paola ha dedicato la sua esistenza all’assistenza dei più bisognosi. Ha gestito tre case famiglia: una per donne vittime di violenza, una per bambini e adolescenti, e un centro per anziani che, durante la sera, si trasformava in una mensa per i poveri. Il suo impegno si estendeva anche al carcere di Regina Coeli, dove svolgeva attività di volontariato, e alle periferie di Roma, dove distribuiva cibo e vestiti ai bisognosi. Nel 2021, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha conferito l’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, riconoscendo il suo instancabile lavoro a favore degli ultimi. 

La passione per la Lazio e la notorietà televisiva

Oltre al suo impegno sociale, Suor Paola era nota per la sua fervente passione per la Lazio. Questa passione l’ha portata a partecipare, dal 1993 al 2005, alla trasmissione televisiva “Quelli che il calcio”, dove rappresentava i tifosi laziali con entusiasmo e simpatia. La sua presenza nel programma, condotto prima da Fabio Fazio e poi da Simona Ventura, l’ha resa un volto familiare e amato dal pubblico italiano. In un’intervista, ha raccontato di essersi avvicinata alla Lazio perché la considerava “la squadra povera di questa città” e perché, quando chiese aiuto per i ragazzi che allenava, la Lazio le aprì le porte, permettendole di utilizzare il loro campo di allenamento. 

Un’eredità di amore e dedizione

La scomparsa di Suor Paola lascia un vuoto profondo nella comunità romana e tra tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. La sua vita è stata un esempio luminoso di come la fede, la passione e l’impegno possano convergere per creare un impatto positivo nella società. Il suo ricordo continuerà a vivere attraverso le numerose iniziative che ha promosso e le vite che ha toccato con il suo amore e la sua dedizione.

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