A questo punto del torneo di Europa League nessuno si sarebbe mai aspettato un Legia Varsavia primo nel girone C con sei punti in classifica ed il Napoli con uno solo avendo pareggiato col Leicester e perso contro lo Spartak Mosca. Eppure le due squadre che si sfideranno giovedì al Maradona alle ore 21, viaggiano a velocità completamente diverse nei rispettivi campionati. Il Napoli guarda tutti dall’alto in Serie A, con otto vittorie su altrettante gare. Il Legia, invece, è quartultimo nel campionato polacco e nelle ultime cinque ne ha perse ben quattro, col tecnico Michniewicz ormai sulla graticola.
La squadra polacca si presenterà a Napoli con diversi assenti, a partire dall’attaccante Pekhart, passando per il difensore Abu Hanna e il portiere titolare Boruc che ha un passato anche in Italia con la maglia della Fiorentina. Nell’ultima gara Michniewicz ha schierato un 4-2-3-1 con Tobiasz tra i pali, linea difensiva a quattro composta da Johansson, il capitano Jedrzejczyk, Wieteska e Yuri Ribeiro. Davanti la difesa hanno giocato Slisz e Josuè. Sulla trequarti spazio a Kastrati, Muci e Luquinhas. L’unica punta è Emreli.
Il Napoli ha già affrontato recentemente questa squadra: era la stagione 2015/2016, in panchina c’era Maurizio Sarri e il doppio confronto col Legia finì 0-2 per il Napoli all’andata in trasferta e 5-2 al San Paolo. Mertens si divertì segnando ben tre reti in due gare e Insigne fece goal in casa.
di Fabio Cannavo
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