La macchina organizzativa dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 entra in una fase decisiva anche sul fronte della mobilità. In vista dell’appuntamento olimpico e paralimpico, il Gruppo FS rafforza in modo strutturale il sistema dei collegamenti ferroviari e intermodali, con l’obiettivo di garantire spostamenti rapidi, integrati e accessibili verso tutte le sedi di gara, dalle grandi città alle valli alpine.
Il cuore del piano è il potenziamento congiunto di Trenitalia e Busitalia, che costruiscono una rete capillare capace di connettere aeroporti, stazioni AV e territori montani, offrendo a spettatori, atleti e addetti ai lavori un sistema di trasporto coordinato e sostenibile.
Tra le novità più simboliche c’è l’arrivo dell’Alta Velocità a Milano Malpensa. Nei weekend compresi tra il 7 febbraio e il 15 marzo 2026 il Frecciarossa collegherà direttamente l’aeroporto intercontinentale al Nord-Est, con servizi verso Venezia e Udine. Un tassello chiave per rafforzare il ruolo di Malpensa come principale hub di accesso internazionale all’evento.
Parallelamente cresce l’offerta multimodale “treno+bus”. Con un unico titolo di viaggio sarà possibile raggiungere Cortina d’Ampezzo, il Cadore, la Val di Fiemme e Livigno partendo dai grandi centri italiani — Milano, Roma, Napoli, Firenze, Bologna e Padova — e proseguendo su gomma dalle stazioni di snodo.
Dal 31 gennaio al 16 marzo, i servizi FrecciaLink garantiranno collegamenti giornalieri verso Cortina e il Cadore, ma anche verso Tesero e Predazzo, portando l’Alta Velocità a ridosso delle principali sedi di gara.
Il servizio Regionale assume un ruolo strategico nel collegamento con il Bellunese, vera porta d’ingresso verso Cortina. Sulle linee Venezia-Belluno e Padova-Belluno sono previste rispettivamente 39 e 40 corse giornaliere, con potenziamenti anche sulle direttrici Treviso-Montebelluna e Belluno-Calalzo. In sinergia con Dolomitibus debutta inoltre il “Cortina 2026 Link”, biglietto integrato che consente di proseguire in bus da Ponte nelle Alpi fino alla località ampezzana.
Busitalia completa il disegno intermodale con collegamenti giornalieri verso Cortina e Livigno dalle stazioni AV di Milano e Padova, con connessioni anche dagli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo. Spiccano il Padova-Cortina Link, che attraversa i principali centri del Cadore fino alle Dolomiti, e il nuovo Milano-Livigno, unico collegamento diretto tra Milano Centrale e l’Alta Valtellina.
Anche il sistema regionale lombardo viene potenziato: Trenord prevede 120 corse giornaliere aggiuntive, portando l’offerta a circa 2.500 treni al giorno. Il collegamento Milano-Valtellina sarà operativo quasi 23 ore su 24, con frequenze ogni 30 minuti.
Rete Ferroviaria Italiana ha inoltre investito 145 milioni di euro per modernizzare le stazioni olimpiche, realizzando due Transport Mall a Tirano e Ponte nelle Alpi per facilitare l’interscambio tra treno e autobus e migliorare i flussi verso le sedi di gara.
Il piano prevede un sistema parallelo riservato al “mondo olimpico”: circa 50 treni charter e oltre 400 bus al giorno accompagneranno atleti, staff e accreditati, con più di 50 mila posti riservati sull’Alta Velocità, in particolare lungo le direttrici Milano-Venezia e Milano-Trento.
Particolare attenzione è stata riservata all’accessibilità. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha guidato interventi mirati alla rimozione delle barriere architettoniche e alla creazione di percorsi inclusivi, applicando il principio del “Design for All” per garantire una mobilità realmente fruibile anche alle persone con disabilità.
Con questo pacchetto di interventi, Milano-Cortina 2026 non si prepara solo a ospitare i Giochi, ma costruisce una rete di trasporti destinata a lasciare un’eredità duratura ai territori alpini e alle comunità che li abitano.
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