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Boston rimonta ancora Indiana e vince 140-122: Jaylen Brown e Payton Pritchard trascinano i Celtics, mentre Hugo González trova spazio ma resta a secco di punti.
Rientro da protagonista per Giannis Antetokounmpo, che guida i Milwaukee Bucks al successo per 103-112 sul parquet dei Chicago Bulls dopo lo stop per l’infortunio al polpaccio. Il greco firma 29 punti e 8 rimbalzi, risultando decisivo in una fase delicata della stagione per una squadra che, senza di lui, aveva perso sei delle ultime otto partite ed era scivolata fuori dalla zona playoff a Est.
Il finale del match si accende per una schiacciata di Antetokounmpo a due secondi dalla sirena, gesto che non passa inosservato. Al termine della gara il leader dei Bucks spiega così la propria scelta:
“Se continuiamo a perdere, non arriveremo ai playoff. Se una schiacciata è ciò che deve accadere perché tutti si sveglino e capiscano che stiamo lottando per le nostre vite, allora che sia così”.
Parole che raccontano meglio di qualsiasi statistica il momento di tensione e urgenza vissuto a Milwaukee.
La serata NBA, però, è ricca di altri spunti. Gli Utah Jazz, dopo aver superato i Detroit Pistons capolista della Eastern Conference, si ripetono 24 ore più tardi espugnando San Antonio con un netto 127-114 contro gli Spurs. Il rientro in quintetto di Victor Wembanyama, alla prima da titolare dal 14 novembre, non basta: il francese chiude con 32 punti, 7 rimbalzi, 5 stoppate e 3 assist, mentre Keldon Johnson aggiunge 27 punti e 10 rimbalzi. A fare la differenza sono però Lauri Markkanen e Keyonte George, autori rispettivamente di 29 e 28 punti, e soprattutto le percentuali da tre: Utah tira con il 45,9%, San Antonio crolla a un 10 su 44 (22,7%).
Sconfitta amara anche per i Denver Nuggets, battuti dagli Orlando Magic per 127-126 nonostante una prestazione monumentale di Nikola Jokic. Il serbo mette a referto una tripla doppia da 34 punti, 21 rimbalzi e 12 assist, avvicinandosi ulteriormente ai grandi record storici della lega, ma senza riuscire a evitare il ko.
A Minneapolis arriva invece una vittoria per i Brooklyn Nets, che superano 107-123 i Minnesota Timberwolves.
La notte NBA è segnata anche da momenti di tensione. A New Orleans, durante la sfida tra Pelicans e Phoenix Suns, Jose Alvarado e Mark Williams vengono espulsi dopo una rissa scoppiata a metà del terzo quarto. Dopo un contatto duro su un blocco, la situazione degenera rapidamente fino allo scambio di colpi al centro del campo, costringendo gli arbitri a intervenire con decisione.
Completano il quadro i successi degli Houston Rockets sui Cleveland Cavaliers (117-100), dei Miami Heat sugli Indiana Pacers (142-116), dei New York Knicks sugli Atlanta Hawks (128-125) e dei Sacramento Kings sui Dallas Mavericks (113-107). Una notte di grande basket, fatta di rientri pesanti, numeri straordinari e tensioni che raccontano quanto la stagione NBA stia entrando sempre più nel vivo.
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