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Nel corso della trasmissione “Radio Goal” su Radio Kiss Kiss Napoli, il direttore sportivo Walter Sabatini è stato intervistato da Valter De Maggio su due temi caldi del calcio italiano: il lavoro di Luciano Spalletti e le voci che lo vorrebbero vicino alla Fiorentina. Le sue risposte hanno offerto spunti interessanti sia sul futuro della Juventus che sulle sue prospettive personali.
Durante l’intervista, a Sabatini è stato chiesto se Luciano Spalletti possa riportare la Juventus a lottare per lo scudetto o se la squadra sia troppo debole. Sabatini ha risposto con chiarezza: “No, è una Juve non stellare, però è una Juve che Spalletti plasmerà e porterà a livello di rendimento alto. Già l’ha fatto in qualche misura, l’ha fatto in tempi brucianti. Però penso che i miglioramenti saranno costanti e puntuali. Quindi la Juve è in gara per tutte le competizioni o per qualsiasi obiettivo”. Secondo Sabatini, quindi, la Juventus, pur non essendo una squadra di fuoriclasse, ha tutte le carte in regola per competere ad alti livelli grazie al lavoro di Spalletti. Il dirigente ha sottolineato la capacità dell’allenatore di migliorare la squadra in tempi rapidi e di mantenerla competitiva su tutti i fronti.
Un altro tema affrontato durante la trasmissione riguarda le voci che vorrebbero Sabatini vicino alla Fiorentina. De Maggio ha chiesto direttamente al dirigente se sia vero che il suo nome circola con insistenza per un possibile incarico a Firenze, anche in virtù della sua esperienza e dei risultati ottenuti in passato, come il “miracolo” a Salerno. Sabatini ha risposto in modo netto: “Assolutamente no, non ho avuto nessun contatto con la Fiorentina e preferirei non parlarne per rispetto di un club che in questo momento sta vivendo un dramma sportivo veramente difficile da sopportare. Quindi non voglio dire niente, fatto salvo fare un augurio. Vero, perché la Fiorentina è un bene nel calcio italiano, un brand del calcio italiano irrinunciabile. Speriamo che gli vada tutto bene”.
Nonostante la smentita di contatti con la Fiorentina, il giornalista ha insistito chiedendo a Sabatini se accetterebbe un eventuale invito da parte del presidente Rocco Commisso. La risposta del dirigente è stata chiara: “Certo. Io non faccio lo stratega o il politico, certo che accetterei. La Fiorentina è qualcosa di grande, ma adesso non voglio parlare di questo perché è veramente maleducato parlare della Fiorentina”. Sabatini non si è nascosto dietro a frasi di circostanza e ha ammesso che, se arrivasse una chiamata ufficiale, accetterebbe volentieri l’incarico. Tuttavia, ha ribadito la sua volontà di non alimentare ulteriori voci, per rispetto della società e del momento difficile che sta vivendo. Le sue parole lasciano aperta la porta a un futuro in viola, ma al tempo stesso mostrano grande sensibilità verso la situazione attuale della Fiorentina.
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