Davide Tardozzi, team manager della Ducati ufficiale in MotoGP, ha recentemente parlato in un’intervista a Dazn di Marc Márquez e della sua decisione di lasciare Honda per intraprendere una nuova avventura in Ducati. Il manager, che ha sempre avuto un rapporto di stima e amicizia con il campione spagnolo, ha voluto condividere un ricordo personale che segna un momento cruciale della carriera di Márquez, durante la stagione 2023.
Un incontro a Sachsenring che ha segnato il destino di Márquez
La stagione 2023 è stata particolarmente difficile per Marc Márquez, con una serie di infortuni che hanno minato la sua carriera. Il punto di rottura è arrivato a Sachsenring, dove il campione spagnolo è caduto per ben cinque volte durante il weekend, un evento che ha avuto un impatto devastante sulla sua motivazione e sulla sua carriera. Durante quel periodo, Tardozzi si trovava nel paddock, osservando i piloti durante le sessioni di allenamento.
“Voglio raccontarvi una cosa”, ha esordito Tardozzi. “Eravamo a Sachsenring due anni fa, e stavo percorrendo il circuito con il motorino per osservare i piloti. Nel momento in cui Marc è caduto per la quarta volta, l’ho visto uscire dalla pista e appoggiarsi al guardrail.” Quella scena ha colpito profondamente il team manager della Ducati, che ha visto un Marc Márquez, un otto volte campione del mondo, esausto e visibilmente segnato dalla fatica e dalle cadute.
Tardozzi ha spiegato che, pur avendo sempre nutrito un grande rispetto per Márquez, quella situazione l’ha spinto a dire qualcosa che sentiva di dover esprimere in quel momento: “Gli ho detto: ‘Marc, forse è ora di cambiare.’ Non avevo alcuna intenzione di influenzarlo, erano solo parole che uscivano dal cuore di chi vedeva una situazione davvero devastante.”
Le parole che non hanno cambiato la sua scelta, ma hanno segnato un momento cruciale
Le parole di Tardozzi non sono state un tentativo di consigliare direttamente a Márquez di cambiare squadra, ma piuttosto una reazione spontanea davanti alla sofferenza del pilota. “Non credo che sia stata quella conversazione a fargli cambiare idea, ma quando passai da lì, vidi una situazione davvero devastante, una di quelle situazioni da cui solo un campione come lui può uscire”, ha continuato Tardozzi. Un campione che, come Márquez, ha sempre dimostrato una forza mentale straordinaria, che lo ha portato a non arrendersi mai, anche nelle condizioni più difficili.
Quella scena a Sachsenring ha avuto una certa importanza nel percorso che poi ha portato Márquez a prendere una decisione radicale: lasciare Honda e cercare una nuova opportunità altrove. “Qualcuno come lui non si arrende, perché i campioni non si arrendono mai”, ha sottolineato Tardozzi. Le sue parole, pur non avendo avuto un impatto diretto sul cambiamento di Márquez, hanno contribuito a sottolineare quanto fosse difficile la sua situazione in Honda.
Il piano di Márquez: la nuova sfida con Ducati
Marc Márquez ha poi intrapreso un percorso che lo ha portato a firmare con il team Gresini per la stagione 2024, per testare se fosse ancora competitivo. La risposta è stata un “sì” clamoroso, con il pilota spagnolo che ha dimostrato di essere ancora in grado di competere ai massimi livelli. Questo ha aperto la strada per il suo ingresso nel team ufficiale Ducati nel 2025, un cambiamento che sembrava impensabile solo un anno prima.