F1: Helmut Marko lascia Red Bull dopo 20 anni, segnando la fine di un’era

Helmut Marko, storico consulente della Red Bull, ha annunciato la sua decisione di lasciare il team alla fine del 2025, dopo oltre due decenni di collaborazione. La notizia segna la conclusione di un’era significativa per la scuderia austriaca, che ha visto Marko giocare un ruolo cruciale nello sviluppo e nel successo del team in Formula 1.

Un pilastro della Red Bull si congeda

Helmut Marko, 82 anni, ha deciso di terminare la sua lunga collaborazione con Red Bull Racing al termine della stagione 2025. Nel corso della sua carriera con il team, Marko ha supervisionato il programma junior, contribuendo alla scoperta e alla crescita di talenti come Sebastian Vettel e Max Verstappen. Sotto la sua guida, Red Bull ha conquistato sei titoli costruttori e otto titoli piloti. “Ho vissuto nel mondo del motorsport per sei decenni, tra cui gli ultimi venti anni in Red Bull. È stato un percorso straordinario e di grande successo, un periodo meraviglioso in cui ho contribuito a formare tante persone di talento”, ha dichiarato Marko. 

Motivazioni e reazioni alla decisione

La decisione di Marko è stata influenzata dalla recente stagione, in cui Red Bull ha mancato di poco la vittoria del campionato del mondo. “Dopo aver mancato di poco la vittoria del campionato del mondo questa stagione ho capito che è arrivato il momento di chiudere questo lunghissimo capitolo, molto intenso e di grande successo”, ha spiegato. Laurent Mekies, team principal di Red Bull, ha espresso il suo rammarico per la partenza di Marko: “È una notizia davvero triste che Helmut ci lasci. È stato una parte così importante del nostro team e di tutto il programma motoristico di Red Bull per più di due decenni”. 

Un futuro incerto per Red Bull

L’uscita di Marko segue quella di altre figure chiave del team, come il team principal Christian Horner e il direttore tecnico Adrian Newey. Questi cambiamenti segnano una fase di transizione per Red Bull, che si prepara ad affrontare nuove sfide, tra cui la partnership con Ford prevista per il 2026. Oliver Mintzlaff, CEO di Corporate Projects and Investments di Red Bull, ha riconosciuto l’importanza del contributo di Marko: “Ha giocato un ruolo decisivo in tutte le decisioni strategiche chiave che hanno reso Red Bull Racing quello che è oggi: un campione del mondo multiplo, un motore di innovazione e una pietra angolare del motorsport internazionale”.