Conte: “Quest’anno sarà un campionato molto combattuto. Difenderemo lo scudetto con tutte le nostre forze”

Antonio Conte è intervenuto dal palco del Gran Gala del Calcio Aic dopo la vittoria contro la Roma che ha riportato il Napoli in testa alla classifica. L’allenatore ha parlato della competitività del campionato e degli obiettivi della squadra, soffermandosi anche sulle abitudini adottate dopo le sconfitte e sul valore della pausa settimanale.

Lotta scudetto e obiettivi del Napoli 

Conte ha dichiarato: “Quest’anno sarà un campionato molto combattuto. Ci sono tante squadre forti e impegni per tutti quanti. È difficile dopo 13 giornate stilare una classifica, siamo lì tutti quanti. Il nostro obiettivo è difendere lo scudetto nel miglior modo, sapendo che ci sono squadre attrezzate e forti che vogliono fare la storia. Cercheremo di difendere il titolo con tutte le nostre forze, poi che vinca il migliore”. L’allenatore ha sottolineato la difficoltà di mantenere il primato in un campionato così equilibrato, ribadendo la volontà della squadra di lottare fino alla fine.

Il ricordo dello scudetto vinto 

Conte è tornato anche sullo scudetto conquistato nella stagione precedente: “Abbiamo fatto qualcosa di bello e inaspettato anche per noi stessi. Abbiamo iniziato a crederci strada facendo cercando di trovare convinzioni e fiducia. I ragazzi sono stati straordinari per abnegazione, spirito e volontà. Hanno fatto davvero qualcosa di speciale”. Il tecnico ha voluto evidenziare il percorso della squadra e la crescita avvenuta durante l’anno, mettendo in risalto lo spirito di gruppo e la determinazione dei giocatori.

La settimana di pausa dopo la sconfitta

Infine, Conte ha commentato la scelta di prendersi una settimana di pausa dopo la sconfitta contro il Bologna: “In Inghilterra è un’abitudine, il club ti impone di stare a casa per 7 giorni lasciando la squadra allo staff perché c’è tanta tensione e un dispendio di energie importante. Un’abitudine che sarebbe bello importare in Italia, dai spazio allo staff, stai con la famiglia e ti ricarichi”. L’allenatore ha spiegato l’importanza di questi momenti di pausa sia per il tecnico che per lo staff, sottolineando il valore del recupero fisico e mentale.