Allegri: “Scudetto? La quota si è abbassata. Vincere il derby è stato meraviglioso”

Massimiliano Allegri analizza la vittoria nel derby e si concentra sulla prossima sfida contro la Lazio, fornendo aggiornamenti sugli infortunati.

La recente vittoria nel derby contro l’Inter ha regalato al Milan una spinta significativa in campionato. Tuttavia, l’allenatore Massimiliano Allegri invita la squadra a mantenere alta la concentrazione in vista del prossimo impegno contro la Lazio.

Dal Derby alla Lazio: mantenere alta la concentrazione

“La vittoria del derby è stata meravigliosa, però basta perché siamo a giovedì e tra 48 ore giochiamo di nuovo”, ha dichiarato Allegri in conferenza stampa. “Ci aspetta un’altra partita che potrebbe permetterci di avvicinarci all’obiettivo finale. E sabato sarà molto complicata. La Lazio negli ultimi dieci anni ha vinto trofei, ha giocato la Champions, è una squadra di valore e ben allenata. Sarri sta facendo un ottimo lavoro con una squadra molto organizzata, che sembra concedere ma in realtà concede poco. E hanno la possibilità di rientrare nella zona Champions”. 

Situazione infortuni: Pulisic in dubbio, Saelemaekers recuperato

Per quanto riguarda gli infortuni, Allegri ha fornito aggiornamenti importanti: “Pulisic difficilmente sarà della partita, anche se mancano due giorni e tutto può succedere. Gimenez dovrebbe tornare piano piano a lavorare con la squadra da settimana prossima. Alexis invece ha recuperato, domenica nel Derby ha fatto la migliore prestazione quest’anno, è stato pesante dal punto di vista tecnico e tattico. Ha margini di crescita importanti, è molto generoso, deve trovare l’equilibrio giusto”.

Leão e Nkunku: progressi e aspettative

Allegri ha parlato anche di Rafael Leão e Christopher Nkunku: “Leão ha delle caratteristiche e delle qualità che gli permettono di fare il centravanti, sa proteggere la palla ed è molto abile di testa in area. Deve abituarsi ad attaccare di più l’area di rigore; sta cambiando perché è molto più dentro il gioco e si mette più a disposizione della squadra quando c’è da fare il lavoro sporco. I grandi giocatori si distinguono quando mettono le loro qualità a servizio della squadra”. Su Nkunku: “Nkunku è arrivato a fine mercato ed è andato due volte in nazionale, che è un bene visto che non veniva convocato da un po’. Viene da un campionato diverso e aveva bisogno di allenarsi, da lui mi aspetto che si esprima al massimo delle proprie potenzialità perché è un giocatore forte, sono molto fiducioso”.

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