Per l’Atalanta la trasferta di Francoforte si trasforma in un brillante manifesto di concretezza. Nel giro di cinque minuti — dal 60’ al 65’ — Lookman, Éderson e De Ketelaere firmano un tris che abbatte l’Eintracht e indirizza con decisione il percorso europeo dei nerazzurri. Decisamente meno felice la notte dell’Inter, punita dall’Atlético Madrid allo scadere: dopo il botta e risposta tra Alvarez e Zielinski, la squadra di Inzaghi cede al 90’+3’, trafitta dal colpo di testa di Gimenez che ribalta l’umore del Metropolitano e consegna ai nerazzurri una sconfitta bruciante.
La sfida tra Olympiacos e Real Madrid assume contorni quasi irreali, scanditi da un protagonista ingombrante: Kylian Mbappé. Il francese, dopo l’iniziale vantaggio greco firmato da Chiquinho, impiega meno di mezz’ora per segnare tre gol e mettere la partita sui binari madridisti. Nel secondo tempo completa il suo poker personale, rendendo inutili i tentativi di rimonta firmati da Taremi ed El Kaabi. Per i greci, colpiti anche dagli infortuni di Chiquinho, Pirola e Podence, resta solo la consapevolezza di aver partecipato a una delle gare più spettacolari della serata.
Al Parco dei Principi va in scena un’altra partita fuori dagli schemi. Il Tottenham passa due volte — prima con Richarlison, poi con l’ex Kolo Muani — ma in entrambe le occasioni è Vitinha a ristabilire l’equilibrio. Il portoghese diventa il fulcro della rimonta parigina, completata da Fabian Ruiz su errore in uscita degli Spurs e dal colpo di Pacho sugli sviluppi di un corner. Kolo Muani timbra ancora ma non basta: Vitinha, dal dischetto, chiude la serata con una tripletta. L’unica nota stonata per il PSG è l’espulsione di Hernandez in pieno recupero. Finisce 5 a 3 in favore dei parigini.
A Londra l’Arsenal conferma un’identità solida e brillante. Bayern Monaco piegato 3-1: prima Timber di testa, poi il guizzo di Madueke su assist di Calafiori nella ripresa, infine Martinelli che salta Neuer e firma il gol che suggella il successo. Di segno opposto la notte dell’altra grande inglese: il Liverpool crolla ad Anfield sotto i colpi del PSV, che dopo il rigore di Perisic e il momentaneo pari di Szoboszlai dilaga con Til e con la doppietta finale di Driouech, rendendo manifesta la crisi dei Reds.
Lo Sporting Lisbona archivia senza difficoltà la pratica Bruges: Quenda, Suarez e Trincao firmano un 3-0 che non lascia repliche. Spettacolo anche a Cipro, dove Pafos e Monaco chiudono sul 2-2: alla rete iniziale di Minamino seguono il pareggio di David Luiz, il nuovo vantaggio monegasco con Balogun e, nel finale, l’autogol di Salisu che riapre tutto. Vittoria sofferta ma preziosa per il Copenhagen, avanti 3-0 contro il Kairat Almaty grazie a Dadason, Larsson su rigore e Robert, e poi costretto a difendersi nel finale dopo la reazione ospite firmata da Satpaev e Baybek.
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