Durante la partita tra Fiorentina e Juventus, l’arbitro Daniele Doveri ha sospeso il gioco per un minuto a causa di cori razzisti rivolti a Dusan Vlahovic, ex giocatore viola ora in forza alla Juventus. Inizialmente, Doveri ha richiesto un annuncio tramite l’altoparlante dello stadio per invitare i tifosi a cessare gli insulti. Tuttavia, poiché i cori discriminatori sono continuati, il direttore di gara ha interrotto la partita, richiamando i giocatori al centro del campo. Il capitano della Fiorentina, Luca Ranieri, si è avvicinato al settore dei tifosi più accesi per cercare di calmare gli animi.
Nel corso del primo tempo, Vlahovic ha guadagnato un calcio di rigore dopo un contrasto con il difensore della Fiorentina, Pablo Marí. L’arbitro Doveri ha inizialmente assegnato il penalty, ma dopo una revisione al monitor VAR, ha deciso di revocare la decisione, ritenendo che fosse stato l’attaccante serbo a commettere fallo su Marí.
Al termine della partita, il difensore della Juventus, Pierre Kalulu, ha commentato l’episodio dei cori razzisti: “Non era nervoso, ne avevamo parlato anche durante l’intervallo. Quando ti attaccano così fa male a tutti. Sono cose brutte da sentire. Era la sua ex squadra, ci teneva a fare bene.”
L’allenatore della Juventus, Luciano Spalletti, ha dichiarato: “Dusan ha il tipo di carattere per cui più lo attaccano, più reagisce positivamente.”
La partita si è conclusa con un pareggio 1-1. Filip Kostic ha portato in vantaggio la Juventus nel primo tempo, mentre Rolando Mandragora ha pareggiato per la Fiorentina all’inizio della ripresa.
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