Luciano Spalletti, alla vigilia della sfida tra Fiorentina e Juventus, ha dichiarato: “Firenze la conosco bene perché nel mio passato di vita sono stato lì. Accetterò qualsiasi tipo di accoglienza, ma soprattutto ci tengo a dire che una volta in campo io sarò l’allenatore della Juventus. Ho sempre rispettato tutti, non ho debiti con nessuno da un punto di vista morale, sono sereno”.
Durante la pausa per le nazionali, Spalletti ha lavorato con i giocatori rimasti a disposizione: “Abbiamo lavorato coi pochi giocatori a disposizione, approfondendo delle cose che ritengo importanti”. Ha inoltre sottolineato l’importanza di dimostrare sul campo di essere all’altezza della Juventus: “Dobbiamo dimostrare di essere gente da Juventus, professionisti da Juventus”.
Riguardo all’avversario, Spalletti ha espresso rispetto per il nuovo allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli: “Vanoli è un allenatore che mi piace, l’ho visto allenare e apprezzo molto il suo atteggiamento durante le partite”. Ha inoltre evidenziato le difficoltà della partita: “Mi aspetto una grande partita da parte dei miei giocatori perché per noi sarà una gara molto difficile. Non troveremo soltanto un’avversaria che darà tutto, ma un’intera città che spingerà i giocatori della Fiorentina a fare il massimo domani”.
Infine, Spalletti ha mostrato apertura nei confronti delle esigenze della Nazionale italiana: “Come allenatore della Juventus posso dire che farò tutto quello che possiamo per aiutare gli Azzurri ad andare al Mondiale assecondandone le necessità”.
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