Marco Bezzecchi ha concluso la stagione 2025 di MotoGP in terza posizione nella classifica generale, un risultato che conferma il suo enorme talento e la crescita esponenziale come pilota. Dopo aver passato il suo primo anno con Aprilia, Bezzecchi ha ottenuto tre vittorie e sei podi nelle gare Sprint, oltre a tre vittorie e nove podi nelle gare lunghe della domenica. Un anno ricco di soddisfazioni, ma anche di momenti difficili: “Abbiamo fatto grandi progressi sia nel mio modo di lavorare che con la moto, sia con gli ingegneri che con la squadra. Non so se sia stato o meno il mio miglior anno, ma non importa. L’importante è che è andato alla grande”, ha dichiarato “Bezz” in un’intervista a Mow Magazine.
Bezzecchi ha sempre creduto nel progetto Aprilia, anche prima di provare la moto. Nonostante fosse consapevole che sarebbe stata una sfida difficile, il pilota si è detto molto stimolato dall’opportunità di correre con una moto italiana in uno dei campionati più prestigiosi del motociclismo. “In realtà, quando ho capito che avremmo potuto fare davvero bene è stato durante il test di Jerez. Ho detto ai miei tecnici: ‘Ragazzi, questa moto funzionerà'”, ha ricordato Bezzecchi.
Il pilota di Rimini, che sarà uno dei principali rivali di Marc Marquez nel 2026, ha anche parlato del suo rapporto con il campione spagnolo, citando un episodio piuttosto spiacevole accaduto a Valencia nel 2023, quando i due si sono scontrati durante una gara. “Compete con Marc Marquez è molto difficile. Nei suoi anni d’oro con Honda io non ero in MotoGP, quindi da quando ho cominciato a gareggiare contro di lui è stato l’anno in cui era più forte. È stato fantastico, il suo livello ti obbliga a dare il massimo. Puoi commettere errori, ma impari. È stato difficile e l’ho battuto solo a Silverstone, ma devo dire che in certi momenti l’ho messo sotto pressione.”
Durante l’intervista, Bezzecchi ha anche rivelato un interessante aspetto della vita dei piloti di MotoGP: “Abbiamo un gruppo WhatsApp tra di noi. Nessuno scrive nulla, tranne se c’è un problema di sicurezza”, ha spiegato. Il gruppo è utilizzato principalmente per la Safety Commission, un’iniziativa importante per garantire la sicurezza in pista, ma al di fuori di questo contesto è poco attivo. Un dettaglio che mostra come, sebbene la competizione sia feroce, i piloti si preoccupino anche della sicurezza reciproca.
Guardando al futuro, Bezzecchi ha parlato della sua possibile candidatura al titolo di campione della MotoGP nella stagione 2026. “Forse. Mi auguro di sì, ma è ancora presto per dirlo”, ha concluso. La sua crescita continua e la competitività con Aprilia fanno di lui uno dei piloti più promettenti, in grado di impensierire anche i grandi campioni come Marc Marquez.
Nel 2026, Bezzecchi sarà uno degli avversari da battere, e la stagione promette di essere una delle più emozionanti di sempre. Con una moto sempre più competitiva e una determinazione da vendere, Marco Bezzecchi si prepara a lanciarsi nella lotta per il titolo con l’obiettivo di confermare la sua ascesa nella MotoGP.
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633