Tre navi da guerra nel Golfo di Napoli: il motivo

Recentemente, tre navi da guerra sono state avvistate nel Golfo di Napoli, suscitando l'interesse della popolazione locale. Queste presenze sono legate a diverse operazioni e attività della Marina Militare italiana e delle forze navali statunitensi.

Nel corso degli ultimi mesi, il Golfo di Napoli ha ospitato diverse navi militari, attirando l’attenzione dei residenti e dei media locali. Queste presenze sono state motivate da una serie di operazioni e attività congiunte tra la Marina Militare italiana e le forze navali statunitensi.

Nave Atlante: Prove in Mare nel Golfo di Napoli

Il 25 marzo 2025, la nave Atlante, seconda Logistic Support Ship (LSS) della Classe Vulcano, ha iniziato le prime prove in mare nel Golfo di Napoli. Varata il 18 maggio 2024 presso il cantiere di Castellammare di Stabia, l’Atlante rappresenta un assetto strategico per la Marina Militare italiana. Durante le prove, a bordo erano presenti personale di Fincantieri, membri della Marina Militare designati a costituire il primo equipaggio e la commissione di verifica di conformità e accettazione. Tra le autorità presenti figuravano l’ammiraglio ispettore capo Giuseppe Abbamonte, il capo di Stato Maggiore di CINCNAV ammiraglio di divisione Fabio Gregori, l’ammiraglio ispettore Pierpaolo Budri e il capitano di vascello Giorgio Cossiga. 

Incontro tra l’Amerigo Vespucci e l’Atlante a Castellammare di Stabia

Il 13 maggio 2025, nel Golfo di Napoli, si è verificato un incontro significativo tra la nave scuola Amerigo Vespucci e la nave Atlante. Entrambe le imbarcazioni, costruite presso il cantiere di Castellammare di Stabia, si sono incrociate nelle acque antistanti la città, offrendo uno spettacolo suggestivo. La foto dell’incontro ha suscitato grande interesse, evidenziando il legame storico tra le navi e il cantiere navale locale. 

Presenza di Navi Militari Statunitensi nel Golfo di Napoli

Nel corso degli ultimi anni, il Golfo di Napoli ha ospitato diverse navi militari statunitensi. Ad esempio, il 31 gennaio 2025, un sottomarino nucleare americano di circa 180 metri è stato avvistato nelle acque antistanti Napoli, sorprendendo turisti e cittadini. L’arrivo del sottomarino è avvenuto in totale segretezza, senza comunicazioni ufficiali. Questo evento ha sollevato interrogativi, considerando che una delibera dell’amministrazione de Magistris aveva dichiarato il porto di Napoli “area denuclearizzata”, vietando il transito e la sosta di navi a propulsione nucleare. 

Inoltre, nel novembre 2022, la portaerei nucleare USS George H.W. Bush ha fatto scalo a Napoli dopo mesi di operazioni ed esercitazioni congiunte nel mare Adriatico con le Marine militari italiana e francese. La presenza della portaerei, con i suoi 90 velivoli imbarcati e oltre 5.000 militari, rientrava nelle operazioni militari decise dal Pentagono e dalla NATO per fronteggiare la crisi in Ucraina e eventuali minacce delle forze armate russe. 

Questi eventi evidenziano l’importanza strategica del Golfo di Napoli per le operazioni navali sia italiane che internazionali, nonché il ruolo centrale del cantiere di Castellammare di Stabia nella costruzione e manutenzione di unità navali di rilievo.

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