Pamela Malvina Noutcho Sawa conquista il titolo mondiale dei pesi leggeri al PalaDozza di Bologna

La pugile bolognese Pamela Malvina Noutcho Sawa ha conquistato il titolo mondiale dei pesi leggeri IBO, sconfiggendo l’argentina Karen Carabajal in un incontro tenutosi al PalaDozza di Bologna. La vittoria è stata dedicata "a tutte le persone che lottano per vivere".

Un trionfo al PalaDozza

Il PalaDozza di Bologna ha ospitato l’atteso incontro tra Pamela Malvina Noutcho Sawa e Karen Carabajal, valido per il titolo mondiale dei pesi leggeri IBO. La pugile bolognese ha dominato il match, imponendosi con decisione sulla campionessa argentina. Il pubblico presente ha sostenuto calorosamente Noutcho Sawa, che ha mostrato una preparazione atletica e una strategia impeccabili. Al termine dell’incontro, l’arbitro ha alzato il braccio della pugile italiana, sancendo la sua vittoria e l’acquisizione del titolo mondiale.

La dedica di Pamela Malvina Noutcho Sawa

Dopo la vittoria, Noutcho Sawa ha espresso la sua gratitudine e ha dedicato il successo "a tutte le persone che lottano per vivere". Ha sottolineato l’importanza del sostegno ricevuto dalla sua famiglia, dal team e dai tifosi, che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo. La pugile ha anche evidenziato il duro lavoro e la determinazione necessari per arrivare a questo livello, incoraggiando chiunque stia affrontando difficoltà a non arrendersi e a continuare a lottare per i propri obiettivi.

Il percorso verso il titolo mondiale

Il cammino di Noutcho Sawa verso il titolo mondiale è stato caratterizzato da una serie di vittorie significative e da un impegno costante negli allenamenti. La sua carriera ha visto una crescita costante, con miglioramenti tecnici e tattici che l’hanno portata a competere ai massimi livelli internazionali. L’incontro con Carabajal rappresentava una sfida importante, data l’esperienza e il palmarès dell’avversaria. Tuttavia, la determinazione e la preparazione di Noutcho Sawa hanno fatto la differenza, permettendole di conquistare il titolo mondiale e di entrare nella storia della boxe italiana.